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A cura della redazione
L’Ecobonus 2020 prevede una proroga delle agevolazioni a tutto il 2020 e un bonus ristrutturazione pari al 50% Irpef, valido – in caso di interventi su piscine pubbliche e private – per diversi tipi di operazioni di ristrutturazione sia estetiche che funzionali e impiantistiche, quali interventi sulle tubazioni, sui sistemi di filtrazione e sugli accessori della vasca.
Per l’Ecobonus 2020, la Legge di Bilancio ha previsto una detrazione del 65%, relativa a interventi del valore compreso tra 30.000 e 60.000 euro per le spese effettuate tra il 1 dicembre 2015 e il 31 dicembre 2020. Il bonus è diretto a contribuenti proprietari di una struttura, a enti privati e pubblici e titolari di partita IVA o di reddito d’impresa, che abbiano possesso dell’immobile sul quale eseguire i lavori di ristrutturazione.
Nel caso di interventi sulla piscina, il bonus ha validità sulla riparazione e il rinforzo della struttura, sui lavori al bordo piscina o sulla pavimentazione del solarium, l’installazione o il rinnovo dell’impianto di illuminazione, di quello di riscaldamento, dell’idromassaggio o dei dispositivi di gestione automatica degli impianti, nonché per l’installazione di pompe di calore, collettori solari per la produzione di acqua calda, scaldacqua a pompa di calore, generatori ibridi, così come l’implementazione di sistemi di building automation.
Per presentare domanda è necessaria innanzitutto una certificazione energetica dell’impianto, corredata da una scheda normativa relativa agli interventi realizzati; un documento che attesti dell’esistenza della struttura, la dichiarazione del tecnico abilitato, la prova dei pagamenti e dell’invio della Comunicazione ENEA Ecobonus.
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