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SPORTelli
19.12.2019

La rete degli SPORTelli per promuovere gli sport adattati

Il progetto degli SPORTelli, rivolto a tutte le persone con disabilità, si è rivelato un importantissimo mezzo di promozione delle attività sportive adattate, raccogliendo sin da subito un alto numero di adesioni.

Categorie: sport, news, promozione sport

A cura della redazione

                              

Lo scorso 3 dicembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità, è stato presentato il progetto SPORTello, al quale è stata dedicata un’intera serata evento al Teatro di Argelato per promuovere l’attività sportiva adattata tra le persone con diverse disabilità.

Il progetto ha permesso l’apertura di una rete di SPORTelli gestiti da personale qualificato con laurea in Scienze motorie, con l’intento di avvicinare gli affetti da disabilità fisiche, psichiche o sensoriali alle attività sportive.

Una rete efficace che ha raccolto già più di 100 adesioni e, su progetto dell’AUSL di Bologna e del Comitato Italiano Paralimpico, attraverso gli SPORTelli a Vergato, Navile, Casalecchio e presso la Casa della Salute di San Pietro in Casale.

Tra le discipline più apprezzate, il nuoto, l’arrampicata, la danza sportiva, il thai chi e le bocce, ma non solo. Ad essere particolarmente gettonate, molti altri sport adattati quali la scherma, il tennis da tavolo, il tiro a segno, lo yoga, l’atletica, il basket, il sitting volley, gli scacchi, l’equitazione e diverse altre per un totale di 25 discipline.

Agli sportelli si è registrata un’età media di 42 anni, per tre quarti uomini. Di questi, quasi la metà ha disabilità fisiche, il 12% manifesta deficit intellettivo-sensoriali e il 40% ha disabilità varie.

 
 
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