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A cura della redazione di Sport Industry

Sarà la regione Emilia-Romagna a ospitare il nuovo centro nazionale paralimpico del Nord Italia. Lo ha annunciato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paola de Micheli, impegnata in questi mesi a seguire in prima persona lo sviluppo del progetto che, lo scorso 22 dicembre, ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE).

L’ospedale Giuseppe Verdi di Villanova d’Arda, presidio sanitario storico del territorio piacentino, avrà quindi una nuova vita: verrà valorizzato e rilanciato come centro sportivo paralimpico di valore nazionale. La gestione della struttura sarà affidata al Centro Italiano Paralimpico (CIP) e alla Regione Emilia-Romagna.

Il modello del nuovo centro unirà la pratica sportiva alla rieducazione alla vita quotidiana delle persone con disabilità fisica, offrendo spazi e strutture adeguate all’allenamento dei paratleti. Paola de Micheli, in merito, ha affermato che considera questo passo “Un successo del lavoro di squadra messo in campo in questi mesi dall’azienda Ausl di Piacenza che ha redatto il progetto, in stretto raccordo con la Regione Emilia-Romagna, il Comitato Paralimpico Italiano, la Conferenza provinciale sociosanitaria, il Comune di Villanova e le istituzioni del nostro territorio, e che ha trovato adeguato riconoscimento da parte del Ministero dello Sport”.

Il Sottosegretario ha poi sottolineato la rilevanza di questo risultato per tutto il territorio piacentino, che potrà accrescere l’offerta sanitaria della Provincia puntando sulla qualità del servizio. Un sentito ringraziamento è stato rivolto al Ministro dello Sport Luca Lotti, nonché al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e all’assessore alle Politiche per la Salute Sergio Venturi. E sono proprio Stefano Bonaccini e Sergio Venturi a evidenziare le potenzialità del centro in termini di aggregazione, inclusione sociale e offerte sportive per tutti.

Hanno proseguito sostenendo che il nuovo centro nazionale paralimpico è frutto di un impegno costante della Regione nella promozione dell’importanza dello sport, in particolar modo come fattore di coesione sociale e opportunità per tutti. Nella pratica sportiva non esistono barriere e impedimenti laddove a prevalere sono la passione, la tenacia e l’impegno.

Lo sport è anche un nuovo modo di affrontare la riabilitazione dopo traumi e ictus, è una riabilitazione attiva e serve a tutti, non solo a chi pratica agonismo. E sarà proprio questo centro lo strumento per valorizzare tutte le potenzialità di ogni persona e per favorirne il ritorno alla vita attiva. Bonaccini e Venturi hanno infine concluso il loro intervento affermando che “Come Regione Emilia-Romagna, siamo fieri di aver contribuito alla realizzazione del progetto. Insieme al sindaco e all’Amministrazione lavoreremo per realizzare il miglior centro possibile”.