Categorie: complementi per l'impiantistica sportiva, ricerche e studi scientifici, sport e sicurezza,
a cura della redazione di Sport Industry
Secondo un'inchiesta condotta dall'Osservatorio sport e movimento dell'UPI – Ufficio Prevenzione Infortuni emerge che, negli ultimi 15 anni, in Svizzera complessivamente 2718 persone sono morte per un infortunio sportivo, con una media annua di vittime intorno a 181 morti.
Per le discipline sportive con la maggiore incidenza infortunistica l'UPI promuove dunque una serie di campagne, di depliant informativi e di consulenze che mirano a prevenire gli infortuni di carattere sportivo, così da salvare il maggior numero di vite umane.
Di gran lunga più pericolosi sono gli sport di montagna, in particolare il trekking e l'alpinismo, che causano in media 83 vittime all'anno.
Per praticare l'escursionismo in modo sicuro, l'upi consiglia di osservare i seguenti punti:
Questi suggerimenti precauzionali costituiscono la base della campagna di prevenzione «In montagna a passo sicuro», che l'upi svolge per il secondo anno consecutivo in collaborazione con numerosi partner.
Inoltre, l'upi mette a punto e attua costantemente altre misure di prevenzione, per lo sci, lo snowboard, lo slittino e le racchette (si pensi che in Svizzera, tra gli sci-escursionisti o i freerider, i morti si aggirano intorno ai 39 all'anno).
L'upi consiglia dunque agli sciatori e agli snowboarder, che vogliono avventurarsi fuori pista, di farsi accompagnare da una guida esperta in valanghe e di dotarsi dell'equipaggiamento di sicurezza.
Leggi la rilevazione dell'upi «Infortuni sportivi mortali in Svizzera, 2000-2014»