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20.04.2015

Pavimentazioni in legno per piscina: una scelta di natura

Procediamo con l'analisi dei materiali più adatti per la pavimenazione delle aree attorno alla piscina

Categorie: piscine, piscine news, costruzione piscine,

a cura di Sara Lisa Di Mario

Come preannunciato nell'articolo dedicato alle pavimentazioni in pietra, procediamo con gli approfondimenti sui materiali più ideonei per pavimentare le aree attorno alla piscina, entrando nel dettaglio delle qualità e delle caratteristiche dei pavimenti in legno.

A differenza di quanto si è portati a pensare, il legno è un materiale molto adatto a un contesto umido, come quello accanto alla piscina. Contrariamente a quanto si pensa, il legno può marcire non tanto perché è bagnato, o a contatto con un ambiente liquido, ma perché vi si formano funghi, insetti e microbatteri che originano la “carie”, ossia il deterioramento del legno.

I sali a base di rame e di boro, veleni leggeri e non dannosi per l’uomo, usati durante il procedimento di impregnazione, preservano il legno da questo pericolo, tanto che il legno rimane inattaccabile da tutti gli agenti responsabili del processo per circa 20 anni.

Pavimentazione in legno naturale Giò Speedy

Il rischio più significativo che questo materiale può correre è invece quello dell’ossidazione, per cui il legno tende a schiarire sotto l'effetto diretto del sole. Per ovviare a questo inevitabile inconveniente, è necessario trattare il solarium con oli e sostanze che ricoprono il legno, fungendo da schermo contro i raggi ultravioletti e ne ravvivano il colore dandogli corpo.

Il lasur è la più nota di queste sostanze ed è sufficiente passarla sulla superficie una volta ogni circa 2 anni per assicurare il mantenimento del colore uniforme del legno.

Legno Ipé di Ravaioli Legnami

In linea generale, il trattamento periodico con specifici prodotti, comunemente in commercio, rende il legno pressoché "impermeabile” e immune ai rischi di deformazione, di marcescenza e di schiarimento.

Tra i legni più indicati all'utilizzo in piscina troviamo:

  • Ipè, legno sudamericano particolarmente resistente e dalle bellissime sfumature
  • Tek, che continua ad essere molto richiesto, anche se è un’essenza più preziosa e quindi più costosa.
Focus su: il legno composito

Sistema di doghe e profili in legno composito. Di Sogimi

Si tratta di un sistema di pavimentazione modulare che utilizza una una mescola di materiali naturali (mediamente circa il 60% di polvere di legno), polimerici (circa 30%) e il restante di additivi.

La composizione risultate permette al prodotto di garantire eccezionali caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici, chimici e meccanici, come urti, sfregamento o calpestio.

Prodotto composto da farina di legno grezzo e una componente plastica ecologica. Di Greenwood Venice

I vantaggi di questo tipo di prodott o sono riassumibili in:

  • Manutenzione minima
  • Non scheggia
  • Stabilità del colore
  • Non deteriora
  • Minime fughe
  • Antiscivolo

Oggigiorno, le aziende che producono questo tipo di soluzione sono anche molto attente all'ecologia; nessun albero viene infatti abbattuto, tutta la farina di legno utilizzata nelle fasi di produzione proviene da scarti di lavorazione selezionati.

Per approfondire

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Il prossimo approfondimento sulle pavimentazioni per piscina sarà dedicato alla ceramica. L'articolo sarà pubblicato il 4 maggio, iscriviti alla nostra newsletter per non perderlo!

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