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a cura di Alice Spiga

Lo sapevate che il 95% degli incidenti da valanga sono causati dalle stesse vittime? Personalmente è un dato che ho scoperto oggi, grazie a Montagna Amica e Sicura, il progetto per la prevenzione e la sicurezza promosso da CAI, Soccorso Alpino e Guide Alpine.

L'iniziativa si rivolge non solo a chi fa sport ed escursioni in montagna, ma a ogni turista, per attirare l'attenzione sui rischi che caratterizzano l’ambiente montano e divulgare la conoscenza dei metodi per la prevenzione e il corretto utilizzo di strumenti e tecniche in uso per:

• la progressione in sicurezza
• l’autosoccorso
• il soccorso organizzato.

«L’intento - si legge sul sito di questa importante iniziativa - è di promuovere una vasta campagna di sensibilizzazione e informazione a livello nazionale sul tema della prevenzione degli infortuni in montagna, sia in inverno sia in estate.

Il CAI, con le sue 491 sezioni presenti sull’intero territorio nazionale, si propone come referente con presidi itineranti, attivi estate e inverno, a favore di una frequentazione della montagna in sicurezza».

Per la sicurezza delle persone che frequentano la montagna, vi segnaliamo l'entrata in vigore della legge regionale della Lombardia 1° ottobre 2014 n. 26 che, all’art. 14 comma 3, rende obbligatoria la dotazione di ARTVA e di appositi attrezzi e sistemi elettronici per tutti coloro che praticano sport in qualsiasi area innevata diversa dalle aree sciabili attrezzate.

Per chi non lo conoscesse, ARTVA, Apparecchio di Ricerca Travolto da Valanga è «uno strumento elettronico rice-trasmittente funzionante alla frequenza di 457 kHz. Durante l'escursione dev'essere acceso in modalità di trasmissione; solo quando si dovrà attivare la ricerca di un eventuale compagno sepolto, dotato del proprio ARTVA, si dovrà commutare in modalità di ricezione». >>continua a leggere sulla Fanpage Facebook di Montagna Amica e Sicura<<

La legge citata, all’art. 15 comma 2, stabilisce anche una sanzione pecuniaria amministrativa da 25 a 250 € per la violazione della norma.
  

E siccome dalle valanghe è sempre meglio tenersi il più possibile a distanza, il Corpo Forestale dello Stato ha recentemente lanciato una APP che fornisce informazioni fondamentali quali temperatura, altezza della neve e grado di pericolo delle valanghe: tutto facilmente rintracciabile navigando da SmartPhone.

Si chiama APP Meteomon t ed è la prima applicazione italiana garantita dal Corpo forestale dello Stato in collaborazione con il Comando Truppe Alpine ed il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare che aggiorna sulle condizione di neve, venti, pericolosità e molto altro gli escursionisti e i semplici frequentatori della montagna.

Gratuita e facile da usare è disponibile sugli Store di Apple e Android (è direttamente scaricabile dal sito del Corpo Forestale)