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26.09.2014

Come costruire piscine da record

Idee e consigli progettuali e tecnici per costruire piscine da record

Categorie: piscine, piscine news, costruzione piscine, progettare piscine,

a cura di Alice Spiga

Grazie alla pubblicazione del trimestrale Piscine Oggi, rivista tecnica che la nostra casa editrice ha fondato nel 1972, negli anni abbiamo avuto la fortuna di entrare in contatto con le piscine più incredibili mai costruite.

Si tratta di opere architettoniche e d'ingegneria che spesso sfidano le leggi della fisica, opere che hanno richiesto l'adozione di soluzioni tecniche e impiantistiche di grande interesse, da cui potete prendere spunto o ispirazione.

Certo, si tratta di grandi impianti e di situazioni difficilmente replicabili, però rendono molto bene l'idea dei passi in avanti - anzi, in questo caso bisogna dire "da gigante" - che la tecnologia ha fatto nel campo delle piscine.

E siccome siamo sicuri che l'elenco non si concluda qui, e che esistano molte altre piscine da record, vi invitiamo a segnalarci altri esempi scrivendoci sulla Fanpage di Facebook dedicata a Sport Industry. Vi aspettiamo.
 

Y-40 - la più piscina profonda del mondo

È già famosa, e di sicuro ne siamo orgogliosi. Y-40 è infatti la piscina più profonda del mondo ed è stata progettata e costruita integralmente da aziende e professionisti italiani.

Collocata a Montegrotto Terme, in provincia di Padova, è il risultato di un progetto curato nei minimi dettagli dal proprietario: l'arch. Emanuele Boaretto. Tutto l’invaso è integralmente realizzato in calcestruzzo e ha un volume di 4300 mc, più del doppio dell’acqua contenuta in una piscina olimpionica.

“Abbiamo iniziato a costruire la struttura da -15 in su, lasciando la realizzazione della profondità in un secondo momento – racconta l’architetto. Abbiamo incontrato molteplici strati geologici differenti, passando da una trachite piuttosto compatta a una trachite fratturata, per poi arrivare a un piccolo strato di argilla, impermeabile, che divideva la parte superiore da quella inferiore, e infine molta scaglia rossa e presenza d’acqua.

La presenza di acqua nel sottosuolo ha richiesto numerosi lavori per realizzare i pozzi di emungimento, mentre le molte variazioni del sottosuolo e delle condizioni meteorologiche hanno fatto sì che usassimo macchinari di varia natura per fare lo scavo e al contempo proteggere i lavoratori. Trovare il modo di movimentare uomini e mezzi ha richiesto una progettazione parallela a quanto per la struttura”.

Opera ingegneristica degna di menzione, la costruzione del cilindro, composto da una parete di 1 metro e 35, con 4 ordini di armature di ferro. Il fondo del cilindro è creato da 2 metri di calcestruzzo, anche qui con 4 ordini di armature di ferro. Quattro sono le vetrate da cui è possibile sbirciare dentro la piscina, realizzate in modo da resistere al peso dell’acqua che vi spinge contro, pari a circa 14 tonnellate.
 

Sands SkyPark - la piscina più alta del mondo

Costruito con un investimento di 5,5 miliardi di dollari americani (pari a circa 3,7 miliari di euro) e collocato nel cuore del Central Business District di Singapore, il Marina Bay Sands è un hotel costituito da tre torri di 55 piani, in cui trovano collocazione 2,561 stanze.

Sulla sommità di queste tre torri, al piano numero 57, è stata realizzata una piattaforma di 340 metri di lunghezza – chiamata “Sands SkyPark” - che accoglie ristoranti, giardini lussureggianti, un pontile di osservazione (che ricorda il ponte di una nave) e una impressionante piscina con sfioro a cascata di 150 metri che offre un’impareggiabile vista panoramica sullo skyline della città di Singapore.

Costruita dalla Innovez Sports Technologies, la piscina del Sands SkyPark è stata interamente realizzata in acciaio inox di alta qualità e a basso tenore di carbonio. Marcus Ng, Project Director della Innovez Sports Technologies, racconta: “l’acciaio inox, grazie alle sue qualità di leggerezza, resistenza e flessibilità, si è rivelato la scelta migliore in questo specifico caso.

Grazie a questo materiale e a soluzioni all’avanguardia studiate su misura, siamo stati in grado di creare una piscina collocata su tre corpi distinti, capace di assecondare i movimenti dei singoli edifici e allo stesso tempo di apparire come un’unica massa d’acqua senza cuciture.

Dal momento che la piscina è costruita a cavallo di tre torri, continua Marcus Ng - abbiamo dovuto trovare una soluzione che potesse assecondare le diverse altezze degli edifici. Costruire la piscina su martinetti idraulici ci ha dato un beneficio enorme, ci ha permesso di aggiustare ogni martinetto – in una rete di oltre 490 martinetti collocata al sotto della piscina – fino a raggiungere il livello desiderato”.

L’ingegnosità progettuale si estende anche a molti altri aspetti della piscina. Un dedalo di tubazioni flessibili e giunture corre sotto la piscina, seguendo la composizione dell’edificio e assecondandone i movimenti.

Il rivestimento stesso della piscina è stato scelto appositamente e fatto venire dalla Spagna, in quanto risponde ai criteri di deflessione della piscina in acciaio inox.
 

San Alfonso del Mar - la piscina più lunga del mondo

Occupa una superficie di 8 ettari, con 250.000 metri cubi di acqua di mare e una lunghezza di 1 Kilometro: sono questi i numeri della piscina più grande del mondo, che fa parte del complesso alberghiero San Alfonso del Mar, in Cile.

Il primo problema che i progettisti di questa piscina titanica, composta da acqua di mare, si sono trovati ad affrontare è stato il mantenimento di una corretta disinfezione di questa enorme quantità d’acqua.

Mettere in atto una disinfezione tradizionale, in una piscina pari a 6000 piscine residenziali, avrebbe determinato una chiamata in campo di 6000 filtri e di una quantità di agenti disinfettanti e alghicidi 6000 volte superiore alla quantità utilizzata per una piscina di dimensioni standard.

Un’idea senza dubbio poco praticabile, per questo motivo è stata adottata l’avanzata tecnologia sviluppata dal biochimico cileno Fernando Fischmann, che permette di catturare l’acqua dall’Oceano, trattarla e immetterla nel sistema di ricircolo della piscina con caratteristiche igieniche predefinite.

Il sistema si basa sulla promozione di un equilibrio ecologico tra tutti gli organismi viventi, proprio come accade nelle lagune naturali. In pratica, l’acqua viene sterilizzata tramite agenti ossidanti, grazie a un generatore a flusso costante gestito da un pannello di controllo automatico, che tiene costantemente monitorata la qualità dell’acqua.

Questo metodo, oltre ad azzerare l’utilizzo di prodotti chimici, ha permesso di ridurre notevolmente i costi di gestione e di mantenimento, fino a 1/15 di quelli preventivati con sistemi standard.
  

Seagaia Ocean Dome - il parco acquatico indoor più grande al mondo

Il Seagaia Ocean Dome, parte integrante dello Sheraton Seagaia Resort, è il parco acquatico coperto più grande del mondo. Situato a Miyazaki, Giappone, L'Ocean Dome misura 300 metri di lunghezza e 100 metri di larghezza.

Aperto nel 1993, ha raggiunto un picco di visitatori nel 1995: 1,25 milioni di persone in un anno. L'impianto è stato ufficialmente chiuso nel 2007 per essere ristrutturato e riqualificato.

In quell'occasione, è stato dotato di un vulcano che erutta fiamme (ovviamente finte!), spiaggia con sabbia artificiale e la più grande copertura mobile al mondo, con tanto di cielo e nuvole finte riprodotte sulla volta interna della copertura; così da dare l'illusione ai visitatori di essere all'esterno.

L'ambiente interno è tenuto a una temperatura di circa 30°C, mentre l'acqua è stabile a 28°C.
  

Naturbad Riehen - la prima piscina olimpionica a fitodepurazione

Nella valle che si allarga dolcemente verso il fiume Wiese, nel comune svizzero di Riehen, al confine con la città di Basilea, per decenni la popolazione ha desiderato una nuova piscina pubblica, dove poter nuotare liberamente.

Dopo aver vinto un concorso di progettazione nel 1979, e dopo diversi progetti realizzati negli anni successivi, Herzog & de Meuron ha nuovamente cominciato a meditare su come realizzare un nuovo impianto natatorio aperto a tutti.

Dagli anni 80 ad oggi, la balneazione ha cambiato profondamente le sue prospettive e ha spinto lo studio di progettazione ad abbandonare il concetto di piscina tradizionale, con sistemi di trattamento dell'acqua meccaniche e chimiche, in favore di una piscina naturale.

Oggi, la piscina è diventata realtà e ha l'aspetto di un lago balneabile, senza locali tecnici e senza sale macchine, circondata da aree di rigenerazione con piante acquatiche e ricircolo dell'acqua tramite cascata.

La piscina è stata progettata per ospitare 2000 utenti al giorno. Che cos'ha questa piscina di particolare? È la prima piscina olimpionica a depurazione naturale. Un bel record per la vicina Svizzera.
  

Social Pool - la piscina più difficile da raggiungere

Social Pool, creata da Alfredo Barsuglia, è una piscina di 3x2 metri collocata nel deserto della California del Sud, aperta a tutti coloro che desiderano utilizzarla. Bianca, disadorna e geometrica, resa in sé i segni di una scultura minimalista.

Localizzata in un’area remota e scarsamente popolata, i visitatori sono avvisati che dovranno guidare per diverse ore da Los Angeles e che dovranno percorrere “un lungo tragitto a piedi dalla strada più vicina per poterla raggiungere”.

Le coordinate GPS, tenute rigorosamente segrete, vengono fornite al visitatore presso il MAK Center for Art and Architecture a West Hollywood, insieme a una chiave che apre la copertura della piscina.

La copertura mantiene l'acqua dall’evaporazione e serve, una volta aperta, come punto aggiuntivo di relax. La qualità dell’acqua viene preservata grazie a un filtro collegato a un pannello a comando solare automatico e un sistema di disinfezione a base di cloro.
  

Vertigo - lo scivolo d'acqua più lungo su nave da crociera

Un’emozionante discesa tra curve e tornanti con fasce di colore traslucide, che creano un sorprendente effetto stroboscopico, portando gli ospiti anche oltre il perimetro della nave con un breve passaggio sul mare, dove lo scivolo diventa infatti trasparente, offrendo un’elettrizzante vista sul mare da circa 60 metri di altezza.

È Vertigo , lo scivolo acquatico a corpo libero più lungo (oltre 120 metri) mai progettato e costruito a bordo di una nave da crociera. Realizzato dalla divisione Acquaparchi e Scivoli di Piscine Castiglione, in collaborazione con MSC Cruise Technical Department, lo scivolo trova collocazione sul ponte più alto della nuova MSC Preziosa, in un ampio acquaparco con giochi d’acqua, spruzzi e fontane.
  

Verruckt - lo scivolo d'acqua più alto del mondo

Si chiama Verruck, che in tedesco significa "insano", ed è uno scivolo d'acqua alto quanto un edificio di 17 piani (per la precisione 52 metri). Per arrivare in cima, e provare l'ebrezza di scivolare a 105 km/h, bisogna salire la bellezza di 264 scalini.

Si trova nel parco acquatico Schlitterbahn di Kansas City ed è il alto, il più ripido e il più veloce del mondo. Una vera discesa da... insani!

 
 
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