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In occasione della Coppa del Mondo di Canottaggio del settembre 2011, si è manifestata la necessità di avere uno spazio adeguato per ospitare gli spettatori, un impianto che potesse rispettare gli standard internazionali per il canottaggio professionale e che potesse incentivare lo sviluppo del centro di canottaggio di Bled, in Slovenia. Tutto questo doveva essere fatto tenendo conto della qualità del paesaggio naturale e della spiaggia del lago.
I lavori sono iniziati nel luglio del 2008, per costruire questi spalti dai quali gli spettatori – l’impianto può ospitare fino a 540 persone – possono avere una buona visione del lago e soprattutto della linea del traguardo.
Il Bled Rowing Centre, costato complessivamente 420 mila euro, è stato pensato dallo studio d’architettura sloveno Multiplan, che è partito dall’idea di costruire quest’edificio come parte di un’immagine più completa.
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Armonia e linearità
La struttura dell’edificio è disegnata sulla linea ripida della spiaggia, perciò lascia inalterato il suo profilo naturale. L’impianto è costituito da due parti principali: quella inferiore, una piattaforma panoramica aperta con i sedili, e quella superiore, un’area uniforme chiusa per i commentatori e i vip. Sul tetto, una terrazza dalla quale si gode una vista incantevole. L’edificio si contraddistingue per l’uso intelligente dello spazio: sotto le tribune è stato scavato uno spazio per un deposito ed i bagni, quasi invisibile, in modo che non interferisca con la vista sul lago. L’intervento è completato da un tetto di tela estraibile dalla parte chiusa della struttura, utilizzato solo d’estate. L’impatto con il territorio è ridotto ancor di più grazie alla scelta attenta di materiali selezionati: calcestruzzo, legno, vetro e metallo. Questa decisione è stata presa sulla base di una logica strutturale ma anche a motivo dei legami con la topografia, come le foreste sullo sfondo e l’architettura tradizionale di Bled. Così il taglio netto delle tribune in cemento è ammorbidito dalle file dei sedili in legno e dalla lunga cortina in legno della parte superiore. Nell’assegnare la medaglia d’oro IAKS al Rowing Centre, la giuria ha motivato la sua scelta affermando di aver apprezzato particolarmente la semplicità e la linearità del progetto, grazie a volumi essenziali e morbidi, estremamente in armonia con il contesto naturale. Foto di: Multiplan |
L'articolo completo dedicato ai progetti vincitori della medaglia d'oro è pubblicato sul numero 7 di Sport Industry Magazine , in uscita a febbraio 2012. Registrati al portale e richiedi una copia gratuita.
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