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I pavimenti autoposanti in PVC

Giwa, nella sua ampia gamma di prodotti, annovera anche le pavimentazioni autoposanti in PVC, chee forniscono soluzioni resistenti e durature per spazi destinati al traffico pesante e molto pesante, assicurando prestazioni elevate, bassa manutenzione, costi del ciclo di vita esemplari, facilità di pulizia e comfort.

Categoria: complementi, aziende e prodotti

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Definiti anche autoadagianti, i pavimenti autoposanti in PVC sono una tecnica versatile e forniscono soluzioni resistenti e durature per spazi destinati al traffico pesante e molto pesante, assicurando prestazioni elevate, bassa manutenzione, costi del ciclo di vita esemplari, facilità di pulizia e comfort. Sono funzionali per applicazioni in diversi ambiti, come impianti sportivi, palestre, cliniche, ospedali, scuole, negozi, industrie e persino uffici e abitazioni.

Caratterizzati da grande elasticità e flessibilità (se sollecitati si deformano, per poi riacquisire la forma di partenza), nel dettaglio i pavimenti in PVC autoposanti si suddividono in due tipologie in base alla destinazione d’uso:

  • Pavimenti autoposanti in PVC di tipo decorativo: parliamo di quelli per uso residenziale o adibiti agli spazi rivolti alla vendita, possono essere ad esempio in doghe effetto legno o in piastre effetto pietra, solitamente hanno uno spessore di circa 4/5 millimetri.
  • Pavimenti autoposanti in PVC di tipo tecnico: solitamente formati da piastre di dimensioni 50 x 50 centimetri, con incastri “a puzzle” e spessore di circa 6/7 mm, sono resistenti al passaggio di muletti e/o carrelli elevatori, riescono ad attutire la caduta a terra di utensili e per questo particolarmente indicati per sale fitness, sale pesi, palestre, palazzetti dello sport, officine, garage, opifici industriali, ecc.

                 

I pregi del pavimento autoposante in PVC

I pavimenti autoposanti, in particolar modo quelli realizzati in PVC, offrono diversi vantaggi. A partire dalla posa facile e veloce, senza l’ausilio di colle, dunque in grado di preservare la pavimentazione esistente (la coprono e la nascondono senza danneggiarla), e risultano altrettanto facili da rimuovere.

Installare un pavimento autoposante è facile e intuitivo: la posa avviene senza interventi speciali, direttamente sulla base preesistente. Si fissano le lame tra di loro tramite delle pratiche giunzioni di tipo “maschio/femmina” e con l’aiuto di un martelletto in gomma. Questi pavimenti, inoltre, sono possono essere spostati facilmente, permettendo l’accesso al piano d’appoggio per qualsiasi necessità e in qualsiasi momento.

Un altro importante vantaggio è legato ai costi e ai tempi di riparazione: entrambi sono minimi in caso di problemi che permettono la sostituzione delle sole piastre danneggiate e non della totale pavimentazione. Una volta applicato il pavimento autoposante in PVC si ottiene una superficie immediatamente calpestabile, che offre una lunga stabilità e sopporta ogni tipo di pressione e sollecitazione.

            

Le caratteristiche tecniche del pavimento autoposante in PVC

Grazie alle sue prestazioni ottimali e all’elevata funzionalità, il pavimento autoposante in PVC rientra tra le soluzioni di rivestimento più apprezzate in ambito professionale e residenziale: se installato correttamente, infatti, dura almeno il triplo del tempo dei tradizionali rivestimenti in legno o ceramica.

Tra le sue caratteristiche tecniche, va sottolineato il suo grado di resistenza all’usura (che lo rende adatto a ogni situazione d’impiego), di comfort e di sicurezza (è antisdrucciolo, antifatica e soprattutto è in grado di ammortizzare le cadute a terra). Inoltre, non risentendo di umidità dei sottofondi su cui viene applicato o di quella ambientale, risulta particolarmente adatto anche negli ambienti umidi. Da non dimenticare poi il risparmio energetico offerto dall’impiego di questa tecnologia: negli ambienti dotati di pavimentazione in PVC si riescono a guadagnare circa 2 °C di temperatura per isolamento termico. Per ultimare la carrellata di caratteristiche tecniche positive, le piastre sono anche antistatiche e offrono un buon isolamento acustico, hanno un’elasticità permanente, sono impermeabili, resistono alle macchie e all’acqua e, infine, hanno una bassa conduttività elettrica.

    

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