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29.09.2014

3 esempi di come lo sport abbia sostenuto la stagione turistica 2014

Turismo sportivo: un mercato in crescita nonostante il maltempo

Categorie: sport, sport news, sport e turismo,

a cura della redazione di Sport Industry

10 milioni di viaggi organizzati a fini sportivi. Questo il valore attuale del mercato del turismo sportivo in Italia. Lo ha affermato Renzo Iorio, presidente di Federturismo Confindustria, in un articolo di grande interesse pubblicato su astoi.com.

Secondo le ultime rilevazioni, si legge nell'articolo, "nel 2014 il fatturato previsto per questo settore in Italia sarà di 6 miliardi e 120 milioni di euro. Le presenze cresceranno del +3% circa per raggiungere la quota di 53 milioni, anche se il fatturato subirà una lieve riduzione dovuta ad una contrazione delle spese legate alla pratica delle discipline".

Le tendenze di quest'anno mettono infatti in luce un aumento delle pratiche sportive che non richiedono costi eccessivi nelle attrezzature e che permettono un contatto diretto con la natura.

In crescita, accanto al calcio, gli sport d'acqua, il cicloturismo, il nordic walking e il trekking. "L'Italia - si legge nella notizia sovra citata - è la meta preferita da chi pratica gli sport invernali, Cortina è tra le mete regine per gli italiani che praticano mountain bike e nordic walking, mentre i laghi sono preferiti da chi pratica parapendio.»

Numeri sicuramente molto importanti, che rendono molto bene l'idea della crescita di questo particolare segmento di mercato (si pensi che nel 2014 sono state 450 mila le persone che, in Italia, hanno trascorso le loro vacanze in bicicletta).

Come sottolinea in questa intervista l'assessore allo sport della Regione Liguria, Matteo Rossi: "Gli aspetti positivi del turismo sportivo sono molteplici: destagionalizzazione, aumento dell’occupazione delle camere, valorizzazione del territorio, differenziazione della clientela, effetto-traino per la stagione estiva".

E infatti, come dimostrano gli esempi riportati di seguito, il turismo sportivo ha giocato un ruolo di primaria importanza quest'estate, durante la quale gli operatori del turismo hanno lamentato un forte calo delle presenze, dovuto in massima parte al maltempo.

La cosa interessante, dei tre casi studio che abbiamo scelto, è la tipologia di sport che ha permesso di attirare numeri importanti in termini anche solo di atleti; si tratta infatti di sport considerati "minori", segno che in Italia c'è spazio per manifestazioni sportive di ogni genere. E che tutte possono generare indotti importanti anche a livello turistico.

1) Valsabbia e lago d'Idro - 40 mila sport ivi

Durante l'estate 2014, a Idro, gli operatori del settore turistico hanno lamentato un calo delle presenze del 40%. La colpa? Il maltempo. "Olandesi, tedeschi, e anche numerosi danesi sono arrivati - si legge su Brescia Oggi - si sono fermati un paio di giorni e poi sono fuggiti per la pioggia, che in luglio ha concesso non più di un paio di giorni di tregua".

Le uniche soddisfazioni, quest'anno, sono arrivate grazie alle manifestazioni sportive come la corsa in montagna, gare di nuoto e di montain bike; come ha tenuto a precisare Gianzeno Marca, presidente dell'Agenzia territoriale per il turismo Valsabbia e lago d'Idro: «Delle 25 proposte che abbiamo coordinato, molte hanno registrato un record di iscritti e quindi una ricaduta positiva per il territorio.

Per queste occasioni particolari la gente arriva ugualmente, magari si ferma pochi giorni, ma nel complesso abbiamo stimato che, con la presenza di ottomila atleti in totale, si crea un indotto di circa 40 mila persone.

Per questo abbiamo deciso di aggiungere un altro evento sportivo che si terrà il prossimo 28 settembre: una cronoscalata ciclistica e podistica fra Bagolino e Gaver».

Per approfondire

Leggi la notizia completa apparsa su Brescia Oggi

2) Rimini - numeri da record dal Kickboxing

15.500 presenze in città, con atleti e accompagnatori che hanno alloggiato in una cinquantina di alberghi 3 e 4 stelle. Questi in numeri registrati dai Campionati del Mondo di Kickboxing (6 settembre) organizzati a Rimini dalla World Association of Kickboxing Organization (Wako).

Un evento che è stato accolto a braccia aperte da tutta la filiera. Come ha sottolineato Gian Luca Brasini, assessore allo Sport del Comune di Rimini, su altarimini.it: «Poter contare su oltre 15mila presenze al termine di una stagione estiva fortemente condizionata dal maltempo rappresenta un segnale che dobbiamo cogliere, continuando con convinzione a investire sullo sport come motore per un turismo distribuito nel corso dei dodici mesi e che spesso porta presenze alberghiere per più giorni consecutivi».

Si pensi che, come si legge sempre nella citata notizia su altarimini.it, solo nel 2014 la città di Rimini ospita in totale 105 eventi sportivi che, in questi sette mesi, hanno portato 400mila presenze dirette, con un indotto di milioni di euro. Numeri di certo da non sottovalutare.

Per approfondire:

Leggi la notizia completa pubblicata su altarimini.it

3) Ravenna - 27 nazioni per la Dragon Boat

Un evento sportivo che ha portato a Ravenna la bellezza di 5.400 atleti provenienti da 27 nazioni (ai quali si devono aggiungere staff e accompagnatori). Ci riferiamo ai Campionati mondiali di Dragon Boat, una delle manifestazioni più importanti a carattere sportivo organizzate in città.

Evento importante, ma non l'unico. Quest'estate, Ravenna ha goduto anche degli effetti positivi di Verde Azzurro, la rassegna nazionale di AICS - Associazione Italiana Cultura Sport ospitata tra Cervia (RA) e Misano Adriatico (RN), per un totale di oltre 4mila partecipanti.

«Manifestazioni come queste – dichiara l’On. Bruno Molea, funzionario tecnico Responsabile nel Comune di Forlì e componente del Consiglio Nazionale del CONI, nella notizia pubblicata su annuarioussi.info – generano notevoli ricadute in termini di indotto per gli addetti ai lavori in un periodo tradizionalmente considerato di bassa stagione; questo a maggior ragione al termine di un’annata nella quale il maltempo ha messo in seria difficoltà l’intero comparto, che proprio in Romagna rappresenta uno dei principali motori dell’economia».

Per approfondire

Leggi la notizia completa pubblicata su annuarioussi.info

  
Foto di apetura da Freeimages.com

 
 
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