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di Sara Lisa di Mario

Aveva destato grande fermento, nei mesi scorsi, il nuovo Piano Paesaggistico emanato dalla Regione Puglia che imponeva una serie di limitazioni alla realizzazione di piscine private in zone rurali.

A seguito della presentazione di osservazioni formali da parte delle associazioni di settore, il 5 dicembre scorso è avvenuto un incontro in Regione Puglia con l’Assessore alla Qualità del territorio Angela Barbanente, la quale ha ammesso “grossolani” errori da parte degli estensori del PPTR in merito alle piscine e che sono pronti ad accettare la collaborazione delle associazioni presenti, cioè Professione Acqua NET, Assopiscine e Piscine associati Puglia.

L’assessorato e la Dirigente Ing. Francesca Pace si sono resi disponibili a instaurare un rapporto collaborativo con le associazioni, al fine di trovare una risoluzione al problema.

Durante l'incontro è stata consegnata una lettera nella quale "Le associazioni sopra rappresentate si rendono disponibili a collaborare con i tecnici della Regione Puglia per la salvaguardia del Territorio, senza penalizzare nessuno.

In particolare, chiedono di stilare delle Linee Guida che pongano fine alla “anarchia” che regna assoluta nei Comuni della Regione Puglia i quali, in assenza di regole definite, danno sfogo alla fantasia tipicamente Italiana, bloccando di fatto l’esecuzione di piscine anche dove sarebbe possibile realizzarle, oppure con vincoli assurdi e privi di fondamenta legislative, creando i presupposti per inutili e costosi contenziosi".

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