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29.09.2011

Arrampicata sportiva: una palestra da record

di Alice Spiga

Questo articolo è inserito in sport, news sport, impianti sportivi

È la palestra per arrampicata sportiva più alta d'Italia, tra le prime tre in tutta Europa (ci riferiamo a Salewa Cube, le cui caratteristiche uniche sono pubblicate a questo link ).

Una struttura unica, che ha coinvolto ingenieri, architetti, aziende, persino climber nella realizione di una struttura che è già entrata nella storia di questa affascinante disciplina.

A raccontarci questa struttura da record è il suo promotore: Heiner Oberrauch, Presidente di Salewa. Nelle sue parole c'è tutto l'orgoglio e la gioia per la riuscita di un progetto che poteva rimanere solo un sogno. Un progetto di cui lui stesso ci racconta la storia, donandoci al contempo un'interessantissima panoramica sul mercato degli accessori per questo specifico settore.

  1. Da quali esigenze nasce la volontà di inserire una palestra per arrampicata sportiva all'interno della vostra azienda?
  2. Come azienda produttrice di accessori per questo specifico settore, in quale modo avete visto evolversi questa pratica sportiva?
  3. Pur essendo uno sport definito “minore”, sono sempre di più le persone in Italia che scelgono questa pratica sportiva (con un incremento del 20% circa di tesserati e 10% circa di società ogni anno), qual è secondo lei il segreto di tale successo?
  4. Quale pensa sarà l’evoluzione di questa pratica sportiva in un prossimo futuro?
  5. Quale è il numero delle strutture dedicate all'arrampicata sportiva in Italia (palestre, centri fitness, location)?

1) Da quali esigenze nasce la volontà di inserire una palestra per arrampicata sportiva all'interno della vostra azienda?
Una struttura di questo tipo è sempre stata nei miei sogni, realizzare qualcosa di nuovo e unico che potesse diventare anche un punto di riferimento e un luogo di incontro per i cittadini di Bolzano e dell’Alto Adige.

Se un azienda è proficua ha anche l’obbligo di fare qualcosa per la comunità, ha il dovere di spendersi per il proprio territorio, per la città che la ospita e le ha permesso di svilupparsi. Noi continuiamo a esistere e a crescere grazie agli arrampicatori, agli alpinisti, a chi pratica gli sport di montagna: questa palestra è il nostro modo per dire grazie, vogliamo in un certo modo ripagare la loro fiducia.

Nonostante si trattasse di un sogno personale la realizzazione di quest’opera è stata soprattutto un lavoro di gruppo attraverso un intenso dialogo tra architetti, ingegneri e tecnici delle strutture, CAI e AVS locale, tutti coinvolti nel progetto.

E poi, me lo lasci dire: siamo contenti e anche orgogliosi di dare l’opportunità a tanti ragazzi e ragazze di trascorrere in modo sano e divertente il proprio tempo libero. Questa palestra sta infatti diventando il salotto degli appassionati di arrampicata non solo locali, ma riscontriamo numerose presenze anche dalle province limitrofe.

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2) Come azienda produttrice di accessori per questo specifico settore, in quale modo avete visto evolversi questa pratica sportiva?
L’arrampicata sportiva è diventata una vera e propria disciplina, con tanto di metodiche di allenamento e tecniche di esecuzione. Pertanto anche l’attrezzatura si è adeguata all’evoluzione della disciplina, crescendo e migliorando ogni singolo aspetto verso una più spinta specializzazione. Infatti, se all’inizio era una declinazione dello spirito “avventuroso” dell’arrampicata su roccia, oggi è qualcosa di autonomo molto più verso la pratica sportiva.

Tuttavia, nonostante l’equipaggiamento e di conseguenza i materiali,siano diventati sempre più sofisticati, il mondo dei climber resta una community estremamente orgogliosa della propria origine, e la nostra azienda è estremamente sensibile a questo spirito che, da diversi anni, concentriamo nella nostra collezione La Mano.

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3) Pur essendo uno "sport di nicchia", sono sempre di più le persone in Italia che scelgono questa pratica sportiva , qual è secondo lei il segreto di tale successo?
La maggior parte delle persone scopre nell‘arrampicata qualcosa in più di uno sport emozionante: molti dei suoi aspetti risultano analoghi o metaforicamente rapportabili ad altre sfere della vita.

Si tratta di occuparsi consapevolmente della tecnica di arrampicata, si parla di gioco di intrecci tra corpo e spirito, di “lettura” di una via e di coordinamento di complessi fattori psichici e fisici. Non è certo difficile capire perché l‘arrampicata sia, per un numero sempre maggiore di persone, uno stile di vita, che il gruppo di appassionati desidera esprimere anche tramite un abbigliamento adeguato, come nella già citata collezione La Mano, che gli permetta di sentirsi parte di una community.

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4) Quale pensa sarà l’evoluzione di questa pratica sportiva in un prossimo futuro?
Dopo il riconoscimento del 2007 da parte del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) dell’International Federation Sport Climbing, l’arrampicata potrebbe nell’anticamera dell’ammissione al programma olimpico, e questo gli garantirebbe una visibilità davvero alta.

Anche se riteniamo che l’accesso alle Olimpiadi sia davvero difficile, non vi è dubbio che l’arrampicata nei prossimi anni avrà una grandissima crescita. Gli amministratori pubblici dovrebbero capire che arrampicare é uno degli sport più sani per una civiltà sedentaria come la nostra.

Nelle scuole francesi, per esempio, ma anche in Germania e Austria, è una materia obbligatoria del programma di “motoria” e non sarebbe male proporla anche per l’Italia. Tuttavia, la crescita del movimento è legata alle strutture, ed è evidente che impianti come il nostro non fanno che contribuire allo sviluppo del settore anche perché si rivolgono non solo ai climber professionisti, ma anche a bambini, scuole e per scopi terapeutici.

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5) Quale è il numero delle strutture dedicate all'arrampicata sportiva in Italia (palestre, centri fitness, location)?
Conosco bene la situazione dell’Alto Adige che conta due strutture rilevanti e una ventina di strutture più piccole e ne stanno nascendo altre due a Brunico e Bressanone. Per quanto riguarda la situazione italiana ci sono c irca 15 palestre di arrampicata importanti.

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Per approfondire

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L'articolo completo

Questa intervista fa parte di un articolo approfondito dedicato all'arrampicata sportiva, pubblicato sul numero 5 di Sport Industry Magazine, uscito a fine settembre. Registrati al portale e ricevi la rivista gratuitamente.

                   

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