Trattamento acqua

Piscina Trecate arch. pettene e locale tecnico
12.06.2013

La manutenzione dell'impianto di trattamento acqua nelle piscine ad uso pubblico

Categorie: piscine, gestione piscine, trattamento acqua,

a cura di arch. Paolo Pettene

A prescindere dalla progettazione, l'impianto di trattamento dell'acqua richiede una scrupolosa manutenzione. Un guasto tecnico potrebbe causare l’imprevista interruzione dell’attività, seppur temporanea, con le immaginabili conseguenze.

Per ridurre al minimo la possibilità che questo accada è necessario che la manutenzione sia effettuata in modo tale da evitare disservizi all’attività, il cui costo rischierebbe di essere significativamente superiore a quello della riparazione del guasto.

Il consiglio è di affidarsi a un piano di manutenzione programmata, finalizzato alla ricerca della massima efficienza prestazionale, deve prevedere tutte le operazioni di manutenzione ordinaria preventiva e straordinaria.

In termini pratici si tratta di:

  • fare un’analisi approfondita delle caratteristiche dell’impianto e di tutti gli elementi che lo compongono in base agli schemi;
  • preparare il piano di manutenzione facendo un programma di tutti gli interventi e i controlli funzionali in base alle indicazioni riportate sui manuali d’uso e manutenzione delle apparecchiature e alla propria esperienza;
  • verificare che la programmazione della manutenzione sia coerente con lo svolgimento dell’attività;
  • riportare su di un registro tutte le operazioni di manutenzione e di controllo svolte, evidenziando eventuali situazioni di non conformità e i provvedimenti adottati per la soluzione;
  • verificare periodicamente l’efficacia del piano di manutenzione, analizzando il registro per apportare le eventuali variazioni che si ritenessero necessarie;
  • se si rendessero necessari degli interventi migliorativi che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria dovranno essere programmati nel piano di manutenzione in funzione delle esigenze gestionali.

In questo modo, cioè programmando e controllando la manutenzione degli impianti di trattamento dell’acqua, è possibile ottimizzare l’efficienza gestionale dell’impianto.

Un'accurata manutenzione

Nelle piscine pubbliche, inoltre, dovrà essere adottato il piano di autocontrollo che, conformemente all’Accordo Stato-Regioni, fissa il piano di manutenzione per garantire il rispetto di sicurezza e igiene.

È importante ricordare come, oltre alle analisi igienico-sanitarie, sia importante incentivare tutta una serie di comportamenti che devono essere tenuti dall’utenza e dal personale per favorire il contenimento dei fattori di rischio igienico-sanitario.

Ad esempio, la presenza dei bagnanti rappresenta la principale causa di contaminazione dell’acqua della vasca. La contaminazione microbica e quella chimica dell’acqua crescono con il crescere del numero di utenti; è quindi necessario rispettare il carico della piscina (rapporto fra nuotatori e dimensioni della vasca) al fine di non vanificare i sistemi di bonifica dell’acqua.

I visitatori rappresentano anche un rischio per i germi patogeni che trasportano sui vestiti e soprattutto sulle scarpe. Al fine di evitare la contaminazione è quindi necessario vietare ai visitatori l’accesso delle zone usate dai nuotatori, e organizzare un sistema di percorsi e zone di fruizione separati.

Da tenere sotto controllo anche i fattori di rischio legati alle sostanze chimiche utilizzate e provenienti dall’acqua e dai bagnanti, connesse alla gestione e derivati da disinfezione.

I rischi precedentemente elencati possono essere tenuti sotto controllo in un impianto natatorio adeguatamente gestito con appropriate concentrazioni di disinfettante, PH nei limiti, impianto sottoposto ad accurata manutenzione e controllo frequente degli indicatori microbiologici e non microbiologici.

La garanzia del mantenimento dello standard qualitativo avverrà con l’analisi effettuata, a intervalli temporali prestabiliti, dei principali parametri di qualità dell’acqua: PH – cloro – temperatura e la loro trascrizione su apposito Registro di Piscina, conservato presso l’impianto come prescritto dall’Atto di Intesa Stato-Regioni.

Andranno inoltre effettuati, a cadenza semestrale, controlli per verificare l’assenza di legionella prevedendo campionature nei punti di alimentazione delle vasche, nei lavandini dei servizi igienici, nelle docce e nelle acque di condensa dell’impianto trattamento aria.

L’impianto di trattamento acqua per la disinfezione e la sanificazione, se del tipo automatico, è assoggettato al controllo e monitoraggio quotidiano e continuo da parte del personale del gestore adeguatamente formato o da parte di ditta specializzata. Eventuali anomalie o criticità verranno risolte in tempo reale.

  
Visto da vicino
 
 
Paolo Pettene

Negli ultimi anni, lo Studio di Architettura SdiA dell’architetto Paolo Pettene è stato impegnato nella progettazione e direzione lavori di molteplici interventi di ristrutturazione e riqualificazione di impianti natatori.

Per approfondire

I temi trattati in questo articolo sono approfonditi nel capitolo 3 del volume "Architettura degli impianti acquatici" dell'arch. Paolo Pettene, un libro che approfondisce nel dettaglio le linee guida per la progettazione, la realizzazione e la gestione dei moderni impianti acquatici polifunzionali.

 
 
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