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A cura della redazione

Il mercato degli acquascivoli, in costante evoluzione, è sempre più ampio e composito e, com’è comprensibile, si fa progressivamente più complessa anche la normazione vigente in materia. La problematicità nello stilare una norma aggiornata è proprio quello di mettere in sicurezza le strutture senza limitare l’innovatività e l’originalità artistica e architettonica degli scivoli realizzabili, favorendo una guida alla progettazione quanto più completa ed esaustiva ma allo stesso tempo non eccessivamente vincolante. L’approccio di base si fonda sulla consapevolezza che l’azione di scivolamento generalmente implica per gli utenti un livello di rischio più elevato rispetto all’utilizzo di una piscina e che, nel rispetto dell’estetica del progetto, la messa in sicurezza sia da ritenersi fondamentale.

Le specifiche di sicurezza in materia di acquascivoli sono state redatte nella norma europea UNI EN 1069-1:2019, che si rivolge a chi progetta e fabbrica acquascivoli, agli operatori, agli utilizzatori. Esclusivamente per certi aspetti di progettazione, fabbricazione, installazione, funzionamento e utilizzo, sono fornite linee guida specifiche che dovrebbero essere tenute in considerazione e rispettate al fine di garantire la sicurezza agli operatori e agli utilizzatori.

La norma europea è “applicabile a tutti gli acquascivoli installati in piscine pubbliche. La presente norma specifica i requisiti di sicurezza generali per gli acquascivoli in piscine per uso pubblico e i requisiti specifici per i tipi definiti di acquascivoli. Questi requisiti di sicurezza specifici sono applicabili anche a tipi non definiti, se possibile. Tali requisiti riguardano la sicurezza e le regole tecniche per la progettazione, il calcolo e l’esecuzione di prove”.

UNI EN 1069-1:2019 dedica infatti particolare attenzione agli scopi e ai campi di applicazione degli acquascivoli, ai termini e condizioni di utilizzo e alla classificazione delle diverse tipologie di impianto; ai materiali per la progettazione e per la costruzione; ai requisiti di sicurezza per gli acquascivoli e per i supplementi; alle aree di ammaraggio, nonché ai materiali, al carico e alle misurazioni dell’accelerazione e della velocità.

Per accedere alla prima parte di “ Acquascivoli – Parte1: Requisiti di sicurezza e metodi di prova ”: UNI EN 1069-1:2019