Sicurezza piscina

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04.07.2013

Il Regno Unito investe sull’insegnamento del nuoto ai bambini

Dai preoccupanti sul nuoto nel Regno Unito: più di un 1 milione di bambini delle scuole primarie non è in grado di nuotare per 25 m

Categorie: piscine, sicurezza piscina, news piscine, ricerche e studi scientifici,

di Rita Cesarini

    

Nel mondo il numero di persone che non sono in grado di nuotare è molto alto (per esempio in Italia, nel 2012, questo limite riguardava il 40% della popolazione).

In realtà basterebbe educare i bambini, fin da piccoli e a piccoli passi, al corretto comportamento da tenere in acqua, andando così a ridurre i pericoli e gli incidenti, che purtroppo spesso risultano invalidizzanti o mortali.

Questo è un argomento particolarmente a cuore per il Regno Unito, già lo scorso anno avevamo pubblicato un articolo ( Una ricerca sull'insegnamento del nuoto ai bambini nel Regno Unito ) nel quale venivano riportati numeri interessanti tratti dal rapporto dell’Amateur Swimming Association (ASA).

I dati tratti dal rapporto dell’ASA del 2013, invece, sono stati commentati in prima persona dal Principe William, che, in un video messaggio a sostegno del nuoto, ha evidenziato l'importanza per i bambini di essere fiduciosi in acqua, sottolineando come i benefici del nuoto vadano oltre il puro esercizio fisico.

Saper nuotare, infatti, aiuta a salvaguardare la propria vita, ma può potenzialmente salvare anche la vita di altre persone in caso di bisogno.

Il Principe si è dimostrato preoccupato per il fatto che, come emerge dal rapporto intitolato "Learning the Lesson - The Future of School Swimming", oltre 1,1 milione di bambini (ovvero il 51%) di età compresa tra sette e undici anni non è in grado di nuotare per 25 metri (la lunghezza di una tipica piscina) in autonomia.

Questo studio ha coinvolto 3.501 scuole primarie e ha ottenuto un risultato preoccupante: il 51% dei bambini .

I dati hanno evidenziato che le scuole statali dedicano ai corsi di nuoto meno della metà delle 22 ore che Il Dipartimento per l'Istruzione raccomanda: i bambini, infatti, trascorrono in media solo 8 ore e 15 minuti all'anno impegnati in lezioni di nuoto scolastiche.

Quasi il 45% delle scuole ha dichiarato che risulta difficoltoso dedicare un adeguato ammontare di ore ai corsi di nuoto soprattutto a causa dei vincoli di bilancio.

E proprio a questo proposito, a settembre, ogni scuola primaria riceverà un finanziamento minimo di 9.000 £, provenienti dai 150.000.000 £ che il governo ha previsto per il PE & School Sport .

   

Per approfondire

In concomitanza con la relazione ASA, sono stati intervistati oltre un migliaio di genitori raccogliendo dati diretti e opinioni personali sulla situazione del nuoto nelle scuole primarie.

Vi invitiamo quindi a consultare l’articolo pubblicato su Pool and Spa Scene per approfondire l’argomento e consultare nello specifico i dati emersi dalla ricerca.

Foto da Freeimages.com

 
 
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