Ricerche e studi scientifici

09.11.2010

Nuotare nella CO2

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Uno studio svolto dall’Universitā Autonoma di Barcellona (UAB) ha dimostrato che l’utilizzo di CO2 in piscina, al posto dell’acido cloridrico, riduce la presenza nell’aria di composti potenzialmente nocivi, mantenendo l’efficacia come riduttore di pH dell’acqua.

I ricercatori dell’UAB hanno analizzato l’effetto della CO2, in sostituzione dell’acido cloridico (HCl), per il controllo dell’aciditā (pH) dell’acqua nelle piscine, in combinazione con l’ipoclorito di sodio (NaClO) utilizzato nella disinfezione.

Lo studio si č protratto per 4 anni e ha visto protagoniste le due piscine dell’UAB e una della Consell Catalā de l’Esport, a Barcellona. L’acqua delle piscine č stata trattata alternativamente con CO2 e con HCl ed č stata analizzata la composizione dell’acqua e dell’aria in superficie, quella che viene inalata dai bagnanti.

I risultati, pubblicati dalla rivista Chemosphere, hanno messo in evidenza che la CO2 presenta chiari vantaggi rispetto all’acido cloridico. Il primo, che era il motivo che ha dato vita a questo studio, č che utilizzando la CO2 si evita la possibilitā di miscelare accidentalmente acido cloridrico e ipoclorito di sodio, provocando una reazione che libera gas tossici e che presenta un rischio per il personale che manipola questi composti come per i bagnanti.

Inoltre, hanno scoperto un “bonus” inaspettato: l’uso della CO2 riduce la formazione di sostanze ossidanti, clorammine e trialometani, sostanze nocive per la salute prodotte dalla reazione tra ipoclorito di sodio e le sostanze organiche presenti nell’acqua, che produce il caratteristico odore di cloro presente nelle piscine.

Infine, l’utilizzo di CO2 nell’acqua offre vantaggi dal punto di vista ambientale. In primo luogo, esso riduce le emissioni globali di gas a effetto serra di installazione, diminuendone l’impatto ecologico. Dall’altra parte, il gas non modifica la conduttivitā elettrica dell’acqua, cosa che succede quando si utilizza l’acido cloridrico.

Il testo completo della ricerca č visionabile al sito: http://www.universia.es/portada/actualidad/noticia_actualidad.jsp?noticia=107858.

 
 
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