03.10.2018

Piscine private: obbligo SCIA solo per attività più recenti

Non sono più sottoposti all'obbligo SCIA quei titolari di piscine che sono in esercizio da prima dell'entrata in vigore (2010) della legge regionale 8.

Categorie: Piscine, Gestione Piscine, Piscine News, Normative piscine e spa

a cura della Redazione

È passata alla supervisione dell’Aula la proposta di legge riguardo ai requisiti igienico-sanitari, presentata dal Partito democratico con primo firmatario il capogruppo Leonardo Marras e congedata, con voto unanime, dalla commissione della Sanità presieduta da Stefano Scaramelli (Pd). Il testo normativo introduce nuove disposizioni in merito alle piscine private a uso collettivo, ripromettendosi di superare le difficoltà applicative riscontrate con la legge regionale 8 del 2006 (norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine a uso natatorio). Secondo nuova norma, non sono obbligati a presentare la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) quei titolari di piscine che erano già in esercizio quando entrò in vigore – il 26 febbraio 2010 – il regolamento della legge stessa.

La mozione è stata presentata per necessità e approvata all’unanimità in seguito ai verbali e alle emissioni di ordinanza di chiusura di attività conseguiti alla richiesta, da parte di alcune Asl, di presentare la SCIA. Era fondamentale una nuova disposizione legislativa che colmasse il gap lasciato vacante dall’interpretazione per via amministrativa (il Consiglio regionale aveva richiesto l’intervento della Giunta perché fornisse indicazioni utili e univoche), di fatto non pervenuta.

 
 
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