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a cura della redazione di Sport Industry

L'estate è un periodo breve, che i gestori e proprietari di strutture ricettive a carattere più prettamente stagionale devono poter sfruttare appieno giorno per giorno, cercando di rendersi il più possibile indipendenti dai capricci metereologici.

Soprattutto quando la struttura ricettiva in questione è dotata di una sola piscina posizionata all'esterno, il gestore/proprietario può ritrovarsi nella sgradita situazione, se il tempo non collabora, di trovarsi con una piscina vuota per gran parte della stagione estiva.

E dunque, come fare? La soluzione esiste e ha un nome: copertura telescopica .

Le coperture telescopiche sono costituite da sezioni che scorrono le une dentro le altre, realizzate in montanti e traverse in alluminio o legno e pannelli trasparenti in policarbonato.

Dotate di apertura manuale o motorizzata, con o senza guide di scorrimento a terra, questo tipo di copertura può essere completamente raccolta a bordo vasca, lasciando la piscina scoperta, oppure può essere del tutto chiusa, garantendo innumerevoli vantaggi, tra i quali segnaliamo:

• lo sfruttamento naturale dell’effetto serra, aumentando di qualche grado la temperatura dell’acqua e dell’aria
• il mantenimento del calore accumulato durante il giorno
• la limitazione della dispersione che si verifica durante la notte
• un notevole risparmio sulle spese di riscaldamento
• la massima fruibilità del panorama circostante.
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La rivoluzione apportata dalla nascita delle coperture telescopiche è dimostrata dal fatto che sono sempre di più, anno dopo anno, le strutture ricettive che scelgono di dotare le proprie piscine outdoor di questo tipo di copertura.

Hotel, centri benessere, palestre, camping... insomma tutte le strutture che, dotate di piscina esterna, cercano una soluzione che permetta loro di sfruttare la propria piscina esterna per un periodo più lungo possibile.

Conseguenza e insieme causa prima di questa sempre maggiore diffusione, in contesti sempre diversi, è la possibilità di realizzare coperture sempre più grandi, dalle forme sempre più personalizzate, che permettono di coprire anche piscine dalle forme molto libere, una volta considerate “incopribili”.

Un’evoluzione tecnologica che ha toccato anche il lato estetico, con profili, generalmente realizzati in alluminio in alta qualità, che possono essere rivestiti con un’ampia scelta di colori, anche con effetto legno e giunti strutturali nascosti, così da integrarsi sempre meglio nel contesto chiamato ad accoglierla.

Moltissimi infine i modelli disponibili sul mercato: bassi, alti, addossati all’abitazione, così da creare padiglioni di forme, dimensioni, tipologie anche molto diversi tra loro e accontentare le esigenze di una clientela sempre più vasta.
  

Segnaliamo le rassegne prodotto pubblicate, anno dopo anno, dalla nostra redazione:

Le novità 2011 dal mercato delle telescopiche

Coperture telescopiche per piscine: le novità del 2012

2013: le ultime novità sulle coperture telescopiche per piscina

Coperture telescopiche per piscine: le novità 2014