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22.10.2018

Ufficiale la candidatura di Milano-Cortina per le Olimpiadi 2026

Presentata all'attenzione del sindaco di Cortina la richiesta di un referendum consultivo che possa decidere della candidatura italiana di Milano-Cortina alle Olimpiadi 2026.

Categorie: Sport, Sport News, News

a cura di Pamela Valerio

In data 9 ottobre, a seguito della 133^ sessione a Buenos Aires, il CIO (Comitato Internazionale Olimpico) ha reso ufficiali le tre possibili candidate che potrebbero ospitare le Olimpiadi invernali nel 2026: insieme alla località canadese Calgary e alla città svedese Stoccolma, compare l’opzione italiana di Milano-Cortina.
Una candidatura già presentata e promossa dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, lo scorso 11 ottobre a Mosca dove è avvenuto l’incontro con il governatore della Regione di Mosca, Andrei Vorobyev. E il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, aggiunge: “Avversari difficili, rispettabili, ma non insuperabili, motivo per cui da oggi a settembre 2019, quando sarà decisa l’assegnazione, non dobbiamo sprecare un minuto, lavorare con energia e concentrazione, facendo squadra per centrare l’obbiettivo, costruendo un dossier sempre più dettagliato e raffinato, tessendo relazioni positive e dando ai tecnici del CIO la totale collaborazione per le loro visite alle strutture. Crediamo con forza al tandem con Milano – seguita Zaia – e nella capacità della candidatura di valorizzare le nostre Dolomiti e il complesso montano in generale”.

Ma in loco, la reazione è stata più contenuta e così riporta la missiva del municipio ampezzano: i giochi comporterebbero il “coinvolgimento di tutta la cittadinanza e le implicazioni per il territorio che derivano da tale decisione; la proposta non rientrava nel programma elettorale di alcuna lista e pertanto su di essa non si è sviluppato adeguato dibattito; la maggior parte delle città che intendono candidarsi ad ospitare i giochi olimpici verificano tramite referendum popolare il sostegno della popolazione, tanto da poterla considerare una prassi ormai consolidata, in ottemperanza anche alle esigenze del Comitato olimpico internazionale, che tiene in debita considerazione tale sostegno”. E, di fatto, è stata presentata da parte di un gruppo di cittadini una richiesta di referendum consultivo al sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina. Se ne fa carico Roberta de Zanna, che fu in prima linea già nell’aprile 2015 per l’organizzazione del referendum inerente alla candidatura ai Campionati del mondo di sci alpino 2021: favorevole ai Mondiali di sci risultò il 59.32% contro il 40.68% equivalente a 897 voti dei 2.218 totali registrati alle urne.

“Ovviamente ho il massimo rispetto e attenzione per questa richiesta – afferma Ghedina – […] presto valuteremo assieme le decisioni da prendere. La situazione è diversa da quella di tre anni fa, per i Mondiali. Oggi c'è una volontà condivisa da popolazione, categorie economiche, amministrazione comunale al completo. La candidatura olimpica di Milano e Cortina d'Ampezzo coinvolge dure regioni: viene da chiedersi se un referendum debba interessare soltanto Cortina o tutti i territori coinvolti. Incontrerò Roberta de Zanna, con la massima serenità e apertura, e valuteremo assieme i passi da compiere”. E riguardo alla conseguente raccolta firme che potrebbe indire il referendum, Ghedina tiene a precisare: “Prima di arrivare a questa fase intendo valutare con attenzione la richiesta, assieme ai promotori della consultazione, con tutto il consiglio comunale”.
Sembrano dunque lontane le polemiche che avevano visto protagonista la candidatura made in Italy, quando Torino rifiutava di essere il terzo vertice della proposta e Milano respingeva le motivazioni politiche che avrebbero potuto prevalere su quelle sportive e territoriali.

 
 
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