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Crawling, allenamento a gattoni
03.11.2016

Crawling, allenarsi gattonando come i bambini per ringiovanire il corpo e la mente

Dagli Stati Uniti arriva il crawling, la tecnica di allenamento inventata dal team di professional trainer Original Strength che si basa sui movimenti dei bambini come strumento per allenare e ‘ringiovanire’ il corpo umano.

Categorie: sport, news, sport&fitness news

A cura della redazione di Sport Industry

E’ una tecnica di allenamento pensata per ristorare la forza sottratta al corpo dal trascorrere del tempo, il cui punto di partenza è un ritorno alle origini. Anzi, all’infanzia. E’ il crawling, dal verbo ‘to crawl’, o gattonare, un esercizio ginnico basato, appunto, sulla camminata a gattoni tipica dei neonati. A inventarselo, e poi a esportarlo in tutti gli Stati Uniti, è stato il team di professional trainer Original Strength, promotori di una approccio al fitness che si basa sui movimenti dei bambini come strumento per allenare e ‘ringiovanire’ il corpo umano.

“Il nostro obiettivo – spiega in un’intervista al Washington Post Tim Anderson, cofondatore di Original Strenght e autore del libro “Crawling like an adult” - è incoraggiare le persone a superare i propri limiti, che siano fisici, mentali, o legati all’età anagrafica. Vogliamo trasmettere un senso di libertà tramite il movimento. E per quanto possa sembrare strano, o divertente anche, il crawling è un modo per recuperare l’elasticità che avevamo da bambini: aiuta il nostro corpo a divenire più forte e flessibile, e a goderci l’attività fisica senza più dover pensare a fatica o muscoli doloranti”.

Non è un caso, racconta il professional trainer americano, che i bambini imparino a gattonare prima ancora di saper camminare: “Il crawling li aiuta a sviluppare una buona postura, agevola la coordinazione occhio - mano, e stimola connessioni naturali all’interno del cervello che consentono una migliore comunicazione tra l’emisfero destro e quello sinistro”. Crescendo, però, questo tipo di postura viene via via abbandonata, le spalle si incurvano, il collo si piega, e può subentrare il dolore alle articolazioni o alla schiena. Tuttavia, spiega Anderson, introdurre qualche minuto di crawling nella propria routine d’allenamento permette di recuperarne i vantaggi, e sentirsi – di conseguenza - più giovani.

“Ogni esercizio ha degli standard che vanno raggiunti prima di poter dire di essere in grado di svolgerlo adeguatamente, e di godere pienamente dei benefici che comporta. Per quanto riguarda il crawling, è necessario muovere il proprio corpo non-stop per almeno 10 minuti”.

10 minuti di crawling agiscono sia sul fisico, sia sulla mente: “Non solo il corpo si allena, diventa più tonico – continua Anderson - ma quando si gattona non si ha altra scelta che rilassarsi e concentrarsi sull’esercizio, perché altrimenti manca la coordinazione e non si riesce a proseguire. Così il beneficio è doppio: da un lato lavorano i muscoli, dall'altro si riduce lo stress”.

Allenamento dopo allenamento, quindi, continua Anderson, “il corpo diventa via via più energico, senza affaticare il sistema nervoso, ma anzi, trasmettendo una sensazione di rinvigorimento. Credo che chiunque dovrebbe prendersi 10 minuti al giorno da dedicare al crawling”.

Effetti collaterali, precisa infatti il professional trainer, non ce ne sono: “Non ci si sveglia il mattino dopo con i muscoli doloranti e la schiena bloccata, anzi, l’esercizio è alla portata di tutti, giovani e meno giovani”.

Per i neofiti, ad esempio, c’è la possibilità di partire da una posizione eretta, chiamata cross – crawl, che permette di camminare sul posto semplicemente portando a contatto gomito destro con ginocchio sinistro, e viceversa. Poi c’è il crawling vero e proprio, quello tipico dei bambini, si può procedere appoggiando sulle mani e sulla punta dei piedi, sui gomiti e sulle ginocchia, avanti, indietro, in salita o in discesa, oppure si può gattonare muovendosi in cerchio.

“Le varianti di quest’esercizio non mancano, ed è utile diversificare il più possibile”. L’importante, sottolinea Anderson, è mettere da parte l’imbarazzo e lascarsi andare completamente all’esercizio: solo così i 10 minuti diverranno via via meno faticosi, e il corpo potrà iniziare a rafforzarsi.

Guarda il video "Crawling Exercises" - 21 differenti varianti del Crawling

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