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a cura della redazione di Sport Industry

Secondo l'ultima rilevazione condotta dal sistema di sorveglianza nazionale OKkio alla Salute, infatti, nel 2014 i bambini in sovrappeso, in Italia, erano il 20,9% e i bambini obesi il 9,8% (compresi i bambini severamente obesi, che da soli rappresentavano il 2,2%).

Questi dati dimostrano che c'è stato un lieve miglioramento rispetto al passato, ma confermano il problema dell’eccesso di peso che affligge i bambini nel nostro Paese.

Il problema dell'obesità infantile non riguarda però solo il nostro Paese.

Da anni, infatti, sono stati attivati programmi per la promozione dei corretti stili di vita e per avvicinare all'attività fisico-motoria i bambini, visto che attività fisica e corretta alimentazione sono i fattori più importanti nella lotta all'obesità.

Ci teniamo dunque a segnalarvi tre progetti europei pensati per combattere, prevenire e arrestare il problema dell'obesità infantile.
 

Programma dell'Oms Europa che, dal 2010 ad oggi, ha coinvolto tredici Paesi (Belgio, Repubblica Ceca, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Macedonia, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Ungheria e Italia) con un range d’età che oscilla tra i 6-9 anni.

L'Italia ha avuto un ruolo sempre più importante all'interno del Cosi. Si pensi che grazie all’elevato coinvolgimento ottenuto dall’Italia nell’ambito del suo sistema di sorveglianza (circa 50.000 bambini misurati e altrettanti genitori coinvolti, con un tasso di risposta del 97%), l’Istituto superiore di sanità è stato coinvolto dall’Oms nella revisione sia dei questionari sia del protocollo metodologico.
 

Pubblicato a febbraio 2014 dall’Unione europea, si tratta di un documento che riconferma l'importanza della prevenzione per contrastare l’aumento di sovrappeso e obesità nei bambini e ragazzi (0-18 anni).

Il Piano d’azione, che si sviluppa fino al 2020, è rivolto a tutti i Paesi europei e fornisce una base su cui lavorare per implementare le politiche nazionali per contrastare l’obesità, basandosi sulla promozione della creazione di ambienti sani e sull'incentivazione dell’attività fisica e motoria, coinvolgendo e responsabilizzando le scuole, gli asili d'infanzia e le famiglie.
     

Un progetto che coinvolge 26 dei 28 Paesi dell’Unione europea con l'obiettivo principale di fermare, sempre entro il 2020, la crescente diffusione di sovrappeso e obesità tra bambini e adolescenti.

La volontà alla base di questa iniziativa è mettere in evidenza i risultati che si possono ottenere tramite politiche nutrizionali e a favore dell’attività fisica, pensate su misura per bambini e adolescenti.

In Italia, partner del progetto sono l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute.

Foto in apertura da www.freeimages.com