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30.03.2015

Lo sport al centro delle politiche europee per la crescita economica e culturale

Il valore dello sport nel discorso di Tibor Navracsics, Commissario Europeo per Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport

Categorie: sport, sport news, istituzioni sportive, promozione sport,

a cura di Alice Spiga

Diamo spazio sulle nostre "pagine" al discorso tenuto da Tibor Navracsics, Commissario Europeo per Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport, in occasione dell'Erasmus+ Sport Info Day svoltosi a Bruxelles l'11 febbraio 2015.

Un discorso appassionato e coinvolgente, che mette lo sport al centro delle politiche europee per la crescita economica e culturale, partendo dalla constatazione di quanto creative e dinamiche siano le organizzazioni che operano a vari livelli in questo settore.

«Durante il Forum Europeo dello Sport a Milano, lo scorso dicembre, sono rimasto colpito - dichiara Tibor Navracsics - dall'impegno che le organizzazioni sportive infondono per promuovere i valori positivi dello sport e per contribuire alla creazione di una società migliore; sono questi, infatti, gli ingredienti principali per la creazione di progetti di valore».

Come forse alcuni di voi sapranno, Tibor Navracsics è il primo commissario europeo ad avere lo sport specificamente menzionato nel portafoglio. Un dato veramente molto importante perché sintetizza la volontà della Commissione Europa di dare allo sport un ruolo sempre più importante nelle politiche europee.

In passato, lo sport è stato infatti visto come un passatempo, come una semplice attività di svago, con scarsa considerazione per il suo potenziale sociale ed economico. Ora, la Commissione Europea vede nello sport un valore per tutta la comunità, che può avere ricadute positive su:

  • la salute delle persone;
  • l'inclusione sociale,
  • l'innovazione
  • la crescita economica.

E infatti, come dichiara il Commissario Navracsics: «Per i prossimi 7 anni gli Stati membri e il Parlamento europeo hanno deciso di destinare allo sport un budget di oltre 265 milioni di euro. Si tratta di un importante gesto di fiducia nei confronti dello sport e del ruolo che esso può ricoprire all'interno di una società.

Ci tengo a sottolinearlo: si tratta di fondi pubblici e in qaunto tali sarebbero potuti andare alla costruzione di strade, ospedali, alla ricerca, all'istruzione, invece hanno scelto di destinarli alla promozione di progetti sportivi.

Per questo sostengo fermamente l'importanza di utilizzare al meglio questi fondi, in modo da dimostrare agli Stati membri e al Parlamento europeo che la loro fiducia è stata ben riposta e che lo sport può contribuire in misura significativa ai nostri obiettivi comuni al pari degli altri settori finanziati dal bilancio dell'UE».

In chiusura di discorso, Tibor Navracsics entra nel merito del valore economico dello sport («Lo sport rappresenta quasi l'1,8% del valore aggiunto lordo dell'UE e oltre il 2,1% dei posti di lavoro nell'UE») e dei modi in cui esso può contribuire alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro, intervenendo su alcuni fattori chiave:

  • «Lo sport di base è in grado di migliorare la salute e il benessere dei cittadini. Le persone sane sono più produttive, e questo aumenta l'efficienza economica e la competitività. La mancanza di sufficiente attività fisica è oggi una minaccia per la nostra salute più che il fumo. Pertanto sono determinato ad agire su questo fronte.
      
  • Proteggere l'integrità dello sport è un'altra grande sfida per tutti noi - le organizzazioni sportive, gli Stati membri e le istituzioni dell'UE. Doping, partite truccate e una cattiva governance delle organizzazioni sportive minano la credibilità dello sport e minacciano le sue basi economiche. Abbiamo tutti bisogno di lavorare duramente per affrontare queste sfide e riabilitarne la reputazione.
  • Lo sport ha un ruolo importante da svolgere nel promuovere l'inclusione e il senso di appartenenza. Gli attacchi terroristici a Parigi e Bruxelles hanno evidenziato notevoli carenze nella società europea. Per far fronte a questi fallimenti, dobbiamo porci una serie di obiettivi a breve, medio e lungo termine per agire in maniera tempestiva e fare in modo che lo sport sia percepito come "luogo sicuro" per tutti, atleti e spettatori.
  • Lo sport può giocare un ruolo decisivo nella costruzione di una comunità, intervendo su istruzione, cultura e nuove generazioni. Dobbiamo proteggere la nostra capacità di vivere insieme come società, e dobbiamo farlo ora, agendo subito, senza aspettare oltre».

   

Per approfondire

Questo articolo è il risultato di una nostra traduzione e rielaborazione del discorso di Tibor Navracsics, che potete leggere in versione integrale sul sito della Commissione Europea.

 
 
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