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04.12.2014

Lo sport come fattore di innovazione e crescita economica

Un documento che invita la Commissione Europea a utilizzare maggiormente i programmi e i fondi comunitari in favore dello sport

Categorie: sport, sport news, istituzioni sportive,

a cura della redazione di Sport Industry

Il mercato dello sport, in Europa, impiega oltre 600.000 persone e ha un valore pari a 66 miliardi di euro. Ogni anno, questo settore è in grado di produrre oltre 150.000 innovazioni, che vanno ad accrescerne il potenziale economico.

Questi i dati riportati nel documento elaborato dal Consiglio dei Ministri dello Sport dell'Unione Europea che mira a evidenzare e dimostrare l'importanza economica dello sport e il suo ruolo come motore d'innovazione e di crescita.

Lo sport, si legge nel documento, ha effetti positivi anche su altri settori economici, così come un enorme potenziale nella creazione di posti di lavoro, dato che spesso viene sottovalutato.

Per permettere allo sport di crescere e svilupparsi, è necessario creare cooperazioni intersettoriali e transfrontaliere, coinvolgendo le amministrazioni locali, le università, i centri di ricerca, l'industria e le istituzioni sportive, per fornire un ambiente favorevole allo sport.

L'invito agli Stati membri è di utilizzare maggiormente i programmi e i fondi comunitari in favore dello sport - come Orizzonte 2020, COSME e Erasmus - perché potrebbero fornire un importante contributo in questo campo.
 

Più sport a scuola

Il documento pone l'accento anche sull'importanza di trovare misure concrete per promuovere lo sport e l'attività fisica in età scolare, rafforzando la cooperazione con le organizzazioni sportive, le autorità nazionali e locali e il settore privato.

Anche se l'educazione fisica è una materia obbligatoria in tutti gli Stati membri dell'UE, la maggior parte dei ministri ha infatti riconosciuto che c'è un declino o marginalizzazione di sport e l'attività fisica in bambini in età scolare, in particolare tra gli adolescenti e le ragazze.

Ciò è in parte dovuto al poco tempo dedicato allo sport nei curricula scolastici, alla mancanza di risorse finanziarie, materiali e umane e, in parte, anche alla concorrenza di giochi per computer, Internet e TV, che spingono le nuove generazioni a stili di vita sempre più sedentari.

Tra le iniziative politiche da portare avanti per combattere questa tendenza, citiamo:

  • l'aumento della cooperazione tra le scuole e le associazioni sportive
  • il coinvolgimento dei genitori, affinché spingano i figli a fare attività, e dei atleti, da poporre come modelli
  • sviluppare nuovi e innovativi metodi di allenamento, in modo da "svecchiare" i programmi di educazione fisica
  • dare incentivi alle scuole e agli allievi "attivi"
  • approfittare di grandi eventi sportivi che si svolgono in Europa per aumentare la motivazione dei giovani
     
Per approfondire

Si legga la notizia e il documento pubblicati sul sito Sportgoverno.it

 
 
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