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21.03.2014

Volete aumentare i ricavi dei club calcistici? Investite sugli stadi!

I club calcistici e gli stadi italiani visti attraverso la Deloitte Football Money League 2014

Categorie: sport, sport news, stadi e arene, mercato impiantistica sportiva,

a cura di Alice Spiga

Pubblicata la 17sima edizione della Deloitte Football Money League, l'analisi più completa delle performance finanziarie dei club di calcio a livello europeo.

I risultati di quest'anno mostrano un incremento dell'8% del fatturato totale, registrato complessivamente dai migliori 20 club in classifica, pari a € 5,4 miliardi.

Il Real Madrid si mantiene saldamente al primo posto, e per il nono anno consecutivo, con un fatturato di € 518.9 miliardi.

Il lato interessante di questa ricerca è l'analisi puntuale dei ricavi, dei punti di forza e di debolezza dei 20 club calcistici in classifica, tra i quali figurano anche la Juventus, l'AC Milan e la Roma.

Lodi, anche se contenute, vengono spese nei confronti della Juventus che, grazie anche e soprattutto al nuovo stadio di proprietà, è diventanto il club italiano con gli introiti più alti, superando l'AC Milan.

Come si legge nel documento di Deloitte: Il club continua a godere dei benefici del nuovo stadio, con un fatturato a giornata più che triplicato dalla sua inaugurazione nel 2011, dimostrando come la costruzione di nuovi stadi potrebbe dare una svolta decisiva alla situazione dei club calcistici italiani

La vetustà degli stadi del nostro paese è infatti vista come la causa principale del calo che i nostri club stanno vivendo dentro e fuori dal campo.

"Il crollo delle presenze e l'aver giocato tre partite in casa in meno rispetto al 2011/12 sono le principali cause del calo dei ricavi del Milan (- 22% / €7.4m) a giornata. Risultati in linea con il modello italiano, con club ostacolati dalla mancanza di stadi di proprietà e da strutture in deterioramento".

Oltre al nuovo stadio, la Juventus è portata a esempio anche per quanto riguarda le azioni di marketing e di sponsorizzazione attuate:

La stagione 2012/13 - si legge sempre nel report - ha visto anche il primo accordo di sponsorizzazione di tre anni tra il marchio Jeep del Gruppo Fiat e Juventus. Più di recente, il club ha inoltre accettato un contratto di sei anni con adidas, che vedrà il marchio tedesco diventa sponsor tecnico del club per la stagione 2015/16 in poi. Questo, unito con altri nuovi accordi con partner come Samsung e bwin, dovrebbe contribuire a una sana crescita dei ricavi commerciali per le prossime stagioni".

Da questo punto di vista, la Football Money League prevede una possibile crescita anche per l'AC Milan, grazie a una serie di accordi già annunciati tra i quali figura il gruppo bancario italiano Banca Popolare di Milano, che diventerà Top Sponsor, e la società cinese Huawei (sponsor Premium), oltre alla proroga della partership con adidas fino al 2023.

Però, sentenzia Deloitte, queste iniziative non possono bastare. Senza un progetto coerente che riporti il Club tra i migliori club a livello europeo, senza affrontare il tema dello stadio e senza una crescita dei ricavi dovuti alle vendite commerciali, il Milan rischia di scivolare>più in basso nella Money League in un paio di edizioni."

Chi rientra invece nella Money League, con un ricavo totale di €124.4m, un €8.5m (7%) in più rispetto al 2011/12, l'AS Roma.

Come si legge nel documento: "Dopo l'acquisizione del club da parte di un consorzio statunitense, la stagione 2012/13 ha visto James Pallotta aumentare la sua quota personale e diventare Presidente. I ricavi Broadcast hanno raggiunto € 66 milioni, un 1,6 € (2%) in più rispetto al 2011/12, ma ancora significativamente in calo rispetto alle stagioni precedenti".

Interessante un dato: la presenza media alle partite è aumentata del 11% rispetto alla stagione precedente, aumentando i ricavi di giornata del 40%, però solo poco più del 50% dei posti sono stati venduti per partite in casa allo Stadio Olimpico, sottolineando la necessità di investire in un nuovo impianto.

"Il nuovo Presidente - si legge sempre nel documento firmato da Deloitte - ha confermato che i piani restano in vigore per uno stadio di 52.000 posti a Tor di Valle, che sarà completato per la stagione 2016/17".

Ma per un successo finanziario a lungo termine, il nuovo stadio da solo non può bastare. Deloitte sottolinea come il nuovo regime di proprietà debba dare maggiore importanza al reddito commerciale per lo sviluppo del club, investendo in iniziative analoghe come quelle già avviate: le recenti offerte di sponsorizzazione con la Disney e la nuova partnership con Nike dall'inizio del stagione 2014/15.
    

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Per approfondire

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Foto da Freeimages.com

 
 
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