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di Rita Cesarini

Nel corso del tempo la CE ha promosso l’attività fisica attraverso politiche e interventi finanziari di vario genere.

Nonostante l’impegno incanalato nei vari progetti però l’inattività ha continuato a interessare quasi i due terzi della popolazione europea, portandosi dietro un alto tasso di obesità e altre patologie legate all’inattività.

Decisa a modificare il corso degli eventi, stimolando gli Stati membri ad agire in prima persona per contrastare questa tendenza, il 28 agosto scorso la Commissione Europea è tornata sul tema “sport e salute”.

Nello specifico, è stata proposta un’iniziativa volta ad avvicinare il maggior numero possibile di persone alla pratica sportiva.

Si tratta della prima vera e propria Raccomandazione, da parte del Consiglio Europeo in merito di sport, una Raccomandazione che vuole essere un mezzo concreto per raggiungere il benessere di ciascun individuo e, al tempo stesso, rappresentare una fonte di integrazione e sviluppo dei rapporti interpersonali tramite lo sport.

La discussione avrà luogo durante questo mese e la proposta, che si basa sul lavoro della Commissione e degli Stati membri nel quadro dell'attuazione del piano di lavoro per lo sport 2011/2014, potrebbe essere adottata addirittura prima della fine del 2013.

Il supporto per l’implementazione delle misure a favore dello sport potrebbe essere garantito da Erasmus+ , un programma dell'Unione Europea dedicato all'istruzione, alla formazione, alla gioventù e allo sport, proposto dalla CE nel novembre del 2011.

Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni sul background dal quale si è sviluppata questa iniziativa e ulteriori dettagli in merito a essa può consultare l’articolo originale presente sul sito della Commissione Europea e la proposta della CE che trovate in allegato a fine articolo.

Foto da Freeimages.com