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12.04.2013

Prosegue il confronto tra LND e ANCI per il calcio dilettantistico

La LND si è impegnata nella creazione di progetti di riqualificazione e risanamento degli impianti sportivi dedicati al calcio di base

Categorie: sport, sport news, impianti sportivi, istituzioni sportive,

a cura della redazione di Sport Industry

La Lega Nazionale Dilettanti e l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, dopo un primo incontro, si sono riunite per proseguire il confronto in merito alle condizioni del sistema impiantistico del calcio italiano, con l’obiettivo di trovare una soluzione per la difficile situazione economica e infrastrutturale degli stadi.

I costi di manutenzione degli impianti sono, infatti, spesso difficili da sostenere e sarebbe opportuno individuare i metodi migliori per contenerle.

Le strutture sono gestite per il 95% da Enti locali e sono circa 15.000 quelle dedicate all’attività del calcio di base che necessitano di maggiori investimenti e opere di riqualificazione.

Sono proprio la sicurezza, il risparmio energetico e i terreni in erba artificiale i punti su cui la Lega Nazionale Dilettanti vuole focalizzarsi per dei progetti da sottoporre ai Sindaci dei circa 8 mila Comuni interessati.

La proposta di convertire l’erba dei campi di gioco in erba artificiale è dettata dalla necessità di contenere i costi di manutenzione, così come si è convenuto che sia molto importante investire nelle energie alternative, le quali garantirebbero il 30% di risparmio su 200 milioni di euro circa di spesa (senza contare i benefici per l’ambiente).

Durante l’incontro è stato sottolineato che il mondo del calcio dilettantistico incide in maniera diretta sulla crescita atletica ed educativa di centinaia di migliaia di giovani e, di conseguenza, influisce sulla qualità della vita dei cittadini.

Anche per questo motivo è necessario che le infrastrutture siano tutte messe in regola in termini di agibilità e sicurezza.

Il presidente LND Tavecchio ed il Delegato allo Sport ANCI Pella hanno, infine, concordato sul fatto che debba essere riconosciuta l’esenzione dai vincoli del patto di stabilità per la destinazione di fondi in favore del calcio di base e, per sottolineare la voglia di cambiare le cose e investire nel settore, l'ANCI assumerà a breve 120 giovani.

 

 
 
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