Istituzioni sportive

stadio senza barriere ad agnone
28.03.2013

Un progetto per risparmiare almeno il 25% sulla gestione degli stadi

Risparmiare sulla gestione degli stadi e reinvestire i fondi nello sport di base: un incontro tra LND, Lega Pro e ANCI

Categorie: sport, istituzioni sportive, impianti sportivi,

a cura della redazione di Sport Industry

"Abbiamo posto la prima pietra per la firma di un'intesa finalizzata innanzitutto alla ristrutturazione e alla messa a norma degli impianti del calcio di base. La sicurezza, l'impatto ambientale e il risparmio energetico devono essere le priorità sia di chi fa calcio sia degli enti proprietari degli impianti (in Italia il 90% è dei Comuni)".

Con queste parole, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio ha commentato l'incontro avvenuto con il numero uno della Lega Pro, Mario Macalli, e il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, in qualità di presidente dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia (ANCI).

La volontà che ha guidato l'incontro è stata: parlare approfonditamente del problema degli impianti sportivi nel nostro Paese, cercando insieme soluzioni a un argomento troppe volte oscurato dalle polemiche legate all'annosa legge sugli stadi delle squadre di Serie A.

Ciò che manca, ed è in questa ottica che si deve leggere il tavolo di confronto aperto con Delrio, è un progetto quadro che permetta di risparmiare in tutto il territorio nazionale almeno il 25% sulla gestione degli stadi (300 milioni è la spesa complessiva annuale, dato fornito dalla LND), un grande tesoretto da reinvestire nell'impiantistica minore per permettere ai giovani e dilettanti di poter continuare a fare sport, calcio in particolare, con maggiore sicurezza.

Su questi punti la LND ha già attivato da anni delle commissioni che, oltre a monitorare l'influenza del settore nella società civile così come nel mondo del calcio, hanno adottato progetti innovativi a supporto di quanti volessero ammodernare gli impianti.

 
 
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