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wellness invernale
08.11.2012

Crescono le richieste di wellness e sport slow nel turismo invernale

Secondo l’analisi di Skipass la presenza di aree benessere pesa sempre più nella scelta della località e della struttura ospitante

Categorie: wellness, wellness news, mercato benessere, ricerche e studi scientifici, sport e turismo

di Alice Spiga

Crescono le richieste di wellness e sport slow nel turismo invernale. Queste alcune delle conclusioni a cui è giunta l’analisi svolta da Skipass Panorama Turismo, l’unico Osservatorio Turistico della Montagna Italiana, sui dati del comparto turistico invernale della passata stagione. In crescita è dunque la pratica di nuove discipline e di sport slow, ma soprattutto c’è una richiesta maggiore di aree desinate al benessere negli hotel.

Ma non solo, le indagini svolte da Skipass forniscono una fotografia aggiornata della stagione invernale 2011/2012 in Italia, mettendo in evidenza come il comparto “montagna bianca” costituisca l’11,6 per cento del turismo italiano, dando lavoro a più di 380 mila persone principalmente impiegate nel settore alberghiero e della ristorazione.

La passata stagione invernale è stata caratterizzata da una flessione sia di presenze sia di fatturato rispetto a quella precedente: quasi del 25 per cento per le prime e del 28 per l’ultimo. Secondo i dati raccolti da Skipass, il 52 per cento della clientela del turismo della neve è italiana e, principalmente, proviene da Lombardia, Lazio e Emilia Romagna.

Gli impianti per lo sport invernale

Per quanto riguarda le infrastrutture sportive della stagione 2011/2012, le piste da discesa erano più del triplo rispetto a quelle per lo sci di fondo e insieme costituivano un tracciato di oltre 8 mila e 600 km. La maggior parte del tracciato, come mostra il grafico, consiste in piste da discesa rosse, con pendenza e difficoltà variabili, destinate agli utenti più esperti; mentre le piste più semplici, verdi e blu, costituiscono meno della metà degli impianti di discesa.

L’elaborazione dei dati di Skipass ha evidenziato che la disciplina sportiva più praticata è lo sci da discesa e si registrano crescite sia per lo sci alpino sia per le nuove discipline e per quelle slow. Lo snowboard ha raggiunto, invece, una certa stabilità mentre lo sci da fondo registra meno praticanti della stagione precedente.

Nuove tendenze: turismo, sport e benessere

Come accennato, tra le tendenze della stagione 2011/2012 è stata notata una richiesta maggiore di aree desinate al benessere negli hotel (circa il 65 per cento degli intervistati si mostrano interessati a servizi per il wellness) e proprio la scarsità di queste aree costituisce una delle principali lamentele che i clienti riportano, insieme alla scarsità di opzioni ludico-sportive oltre lo sci.

I criteri che determinano la scelta della località turistica in cui trascorrere le proprie vacanze sulla neve sono infatti quattro: la località in sé, l’ospitalità, le piste e, soprattutto, le offerte. A causa dell’aumento dei prezzi, i clienti si orientano sempre più verso località sempre diverse che però fanno promozioni molto vantaggiose per attirare un gran numero di persone verso le loro strutture.

Tra i fattori che pesano sulla scelta degli appassionati c’è soprattutto l’ospitalità, ovvero i servizi offerti dalle strutture alberghiere. Una particolare rilevanza all’interno della macro area dell’ospitalità va riservata alla presenza di centri wellness, un requisito molto richiesto da chi non ama sciare ma non rinuncia alle vacanze sulla neve. L’esistenza di aree benessere si assesta al secondo posto, dietro solo alla vicinanza della struttura alberghiera alle piste.

E per la stagione 2013/2013, cosa proporre?

Dall’analisi effettuata da Skipass sull’andamento della passata stagione invernale, gestori e proprietari possono trarre alcuni validi suggerimenti e consigli su come “svecchiare” la loro offerta ricettiva e attrarre, nella stagione 2012/2013, un nuovo pubblico e incrementare le presenze. O semplicemente fidelizzare i propri clienti.

  • Tener conto della richiesta di offerte dedicate al benessere, cercando soluzioni che possano soddisfare le esigenze dei clienti.

  • Aprirsi alle nuove discipline cercando maestri specializzati, in modo da riposizionarsi sul mercato e attrarre più turisti.

  • Ridefinire il proprio target: rivolgersi più alle famiglie con bambini e attivare promozioni speciali solo per piccoli gruppi, grazie a offerte flessibili e destrutturate.

  • Rafforzare i valori identitari del marchio e le particolarità che rendono unica la propria location.

Il comparto della “montagna bianca” italiana quindi necessita di innovazione del prodotto e di una maggiore qualità nei servizi poiché aumenta la richiesta di offerte tematiche, in particolare quelle dedicate al wellness e alle opzioni dedicate alle famiglie.

Per la stagione invernale a venire, le previsioni Skipass parlano di un fatturato di circa 9,7 miliardi di euro per le vacanze sulla neve in Italia, comprensivi già delle spese di spostamento. Inoltre è previsto un incremento di presenze di ospiti rispetto alla stagione 2011/2012 che può andare dal 3,5 al 4,8 per cento.

Visto da vicino

Skipass Panorama Turismo è l’unico Osservatorio Turistico della Montagna Italiana e il suo scopo è raccogliere, elaborare e diffondere i dati riguardanti il turismo della montagna grazie alle informazioni raccolte dagli operatori del settore, dalle regioni e dalle località sciistiche, dagli enti di promozione e dai commercianti che usufruiscono dell’indotto portato dai visitatori invernali.

Per consultare i report completi, collegarsi al sito di Skipass

 
 
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