Questa notizia è inserita in sport, news sport, istituzioni sportive
Sono dodici i progetti finanziati dall’Unione Europea nel campo dello sport, presentati da enti pubblici o associazioni della società civile, selezionati ed individuati per promuovere reti adeguate e pratiche buone nello sport.
A fine luglio è scaduto il termine per presentare le proposte. Tra le 106 domande pervenute, solo dodici sono state scelte e finanziate per un totale di oltre 2 milioni di euro.
Dei progetti approvati, quattro sono legati alla prevenzione e alla lotta contro la violenza e l'intolleranza nello sport, mentre gli altri otto hanno l’intento di promuovere approcci innovativi per rafforzare l'organizzazione dello sport in Europa.
Uno di questi progetti è stato presentato da un ente italiano, il Coni Lombardia, a proposito della prevenzione e della lotta contro la violenza nello sport. ELYS (Educational LABs for European Young Supporters, Laboratori Didattici per Giovani Tifosi Europei) è un progetto che si rivolge all’educazione dei tifosi.
Sono comuni gli episodi di violenza nello sport, a scuola e in tutto il mondo giovanile, e rappresentano una crisi sociale che deve essere affrontata. Il progetto si propone di farlo attraverso azioni integrate per educare i giovani ad una rinnovata cultura dello sport. L’idea è quella di promuovere lo sport come veicolo di crescita personale, sociale e culturale, di coesione e inclusione.
L’approccio utilizzato è interdisciplinare, attraverso diverse azioni educative e metodologie adatte ai giovani. Il progetto comprende anche attività di supporto nelle scuole, negli enti locali, nelle associazioni sportive e altri soggetti interessati. Il finanziamento massimo dell'Unione Europea per questi laboratori didattici arriva fino a 200.000 euro.