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05.10.2010

Nuove etichette per i prodotti chimici

Categorie: piscine, news piscine, trattamento acqua,

Attualmente esistono diversi sistemi di classificazione ed etichettatura (C&L: Classification & Labelling) a livello mondiale. La stessa sostanza potrebbe essere classificata come “tossica” negli Stati Uniti, “nociva” nell'Unione Europea e “non pericolosa” in Cina.

Per eliminare queste differenze si è deciso di sviluppare un Sistema globale armonizzato (GHS) per la classificazione e l’etichettatura dei prodotti chimici sotto l’egida delle Nazioni Unite. Il sistema coinvolgerà anche il mondo delle piscine, nel quale si fa largo impiego di prodotti chimici. L’obiettivo è quello di migliorare la comunicazione relativa ai rischi per i lavoratori, i consumatori, mediante etichette e schede di dati di sicurezza armonizzate.

La sua applicazione è facoltativa. Tuttavia, come avviene in altri paesi, l'Unione Europea ha voluto renderle obbligatorie integrandole nel diritto comunitario. Quanto alla fornitura e all’uso delle sostanze chimiche, la Commissione Europea, verso la fine del 2008, ha adottato il cosiddetto regolamento "CLP" (Classification, labelling and packaging) CE n. 1272/2008 sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose che, nel medio termine, andrà a sostituire il sistema attualmente in vigore. Il regolamento prevede la contemporaneità del sistema attuale e dei sistemi CLP durante un periodo di transizione.

Dal 1° dicembre 2010, infatti, le sostanze chimiche dovranno essere obbligatoriamente classificate, etichettate e confezionate ai sensi della suddetta normativa, mentre per le miscele (prodotti costituiti da due o più sostanze) vi sarà possibilità di sceltare di utilizzare uno dei due sistemi fino al 1° giugno 2015. Se si sceglie il nuovo sistema, l'etichetta dovrà essere preparata di conseguenza, ma nella scheda dei dati di sicurezza dovranno essere riportate entrambe le classificazioni. A partire dal 1° giugno 2015, le direttive correnti verranno abrogate e interamente sostituite dal nuovo regolamento CLP.

"Si tratta - ci scrive Stefano Cinelli, di Inquide Italia SRL - di cambiamenti sostanziali per tutti coloro che operano in questo settore, dall'utilizzatore finale, che dovrà abituarsi al nuovo modo di indicare il pericolo, a chi sta a monte, il quale è già da tempo alle prese con i nuovi criteri di individuazione del pericolo stesso. Aggiungiamo a tutto ciò le modifiche imposte, sempre a partire dal 1° dicembre 2010, alle schede di sicurezza dal Reg. 453/2010, entrato in vigore il 20 giugno 2010 come modifica del REACh".

 
 
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