Categorie: complementi per l'impiantistica sportiva, sicurezza negli impianti sportivi, defibrillatore,
Comunicazione a cura dello Studio Legale Associato Martinelli Rogolino
Sul sito del Ministero della Salute č apparso il comunicato che annunzia l'avvenuta sottoscrizione, da parte dei Ministri competenti, del decreto ministeriale sulla: "Disciplina della certificazione dell'attivitā sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri salvavita".
Č la disposizione di cui si attendeva la pubblicazione prevista dall'art. 7 comma 11 del decreto salute e sviluppo del 2012. Al momento non si conosce ancora l'articolato, che ancora non risulta in vigore non essendo ancora apparso in Gazzetta Ufficiale.
I contenuti anticipati dal comunicato non possono non preoccupare, in quanto l'estensione e la frammentazione degli obblighi porta necessariamente a incrementare gli adempimenti e le incertezze applicative.
Quello che appare chiaro (e non sappiamo con quanto piacere accolto dagli organizzatori di grandi eventi sportivi di massa) č la necessitā del certificato medico comunque e in tutti i casi in cui sia svolta attivitā sportiva a carattere organizzato e, in presenza di "attivitā ad elevato impegno cardiovascolare come manifestazioni podistiche oltre i km. 20 o le gran fondo di ciclismo, nuoto o sci .... verranno effettuati accertamenti supplementari".
Speriamo che la lettura dell'articolato ci illumini sotto questo profilo.
In attesa poter proporre un commento puntuale e ragionato del Decreto, nel numero 12, aprile-giugno di Sport Industry Magazine abbiamo pubblicato un articolo tratto dalla sessione tenuta dall'avv. Guido Martinelli in occasione di ForumPiscine/ForumClub 2013, che offre interessanti riflessioni in materia sia di certificati medici sia di defibrillatori.
Leggi il comunicato apparso sul sito del Ministro della Salute.
Foto da Freeimages.com