Risparmio energetico

08.10.2018

L’Italia conquista il podio per efficienza energetica

Lo conferma l'ACEEE: l'Italia è al primo posto per efficienza energetica.

Categorie: Complementi, News Complementi, Risparmio energetico.

A cura di Pamela Valerio

Secondo i dati riportati dall’ACEEE, il Consiglio Americano per un’Economia Energicamente Efficiente, l’Italia risulta essere, insieme alla Germania, il paese energivoro che meglio si distingue in merito all’efficienza energetica. La valutazione rientra nel programma della quarta edizione dell’International Energy Efficiency Scorecard: sono state esaminate 25 nazioni, tra le più energivore al mondo, in base a 36 indicatori che ne valutassero le politiche di efficienza energetica. Le quattro categorie di edilizia, industria, trasporto e progresso complessivo prese in esame potevano accumulare un punteggio massimo di 25 ed è risultato chiaramente che i 25 paesi consumano, in totale, il 78% dell’energia mondiale costituendo l’80% del PIL mondiale.

I punteggi sono stati assegnati, in parte, in base ai risultati ottenuti dalle strategie attuate ma, in particolar modo, si è dato peso alle politiche adottate: rilevanza hanno avuto i target di risparmio energetico e gli standard di efficienza energetica per gli elettrodomestici, uniti al tentativo di risparmio di carburante per i veicoli. L’Italia, dunque, si assicura il primo posto con un punteggio di 75,5 su 100, di poco sopra la Germania; seguono poi la Francia, il Regno Unito e il Giappone. In coda, con soli 18 e 16,5 punti, rispettivamente gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita. Confrontando i dati del report precedente, risalente al 2016, sono stati registrati anche visivi miglioramenti come nel caso del Messico, passato da un punteggio di 17 ad uno di 54, dell’Indonesia (+7,5 punti) e dell’Olanda (+5 punti).

I settori in cui il nostro paese si è maggiormente differenziato sono quello edile e dell’industria. Il RAEE (Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica dell’ENEA), presentato a Roma il 19 giugno 2018, dimostra che dal 2011 al 2017 sono stati prodotti risparmi energetici pari a 2 miliardi e mezzo di gas naturale e petrolio non importati e a 19 milioni di tonnellate di CO2 in meno rilasciate nell’atmosfera. Gli ottimi risultati ottenuti corrispondono al 52% degli obiettivi fissati per il 2020 dalla Strategia Energetica Nazionale (SEN) e dal Piano d’Azione Nazione per l’Efficienza Energetica (PAEE). Il gap ancora da colmare è notevole ma dal report ACEEE si evince un ampio margine di miglioramento, raggiungibile dalle 25 potenze economiche, così da risparmiare denaro ed emissioni di gas serra.

 
 
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