Categorie: complementi per l'impiantistica sportiva, coperture sportive, stadi e arene,
a cura della redazione di Sport Industry
Nel corso dell'estate, il sindaco di Verona Flavio Tosi ha annunciato l'intenzione di voler coprire l'arena di Verona, seguendo l'esempio dell'anfiteatro romano "gemello" a Nimes, in Francia, che è stato dotato di una copertura ventisei anni fa.
Il sindaco ha infatti dichiarato di avere già ottenuto la disponibilità di diversi imprenditori a studiare un progetto di fattibilità per investire capitali nella realizzazione di questo importante progetto.
Tra i massimi sostenitori dell'idea, Giorgio Pasqua, imprenditore nel settore vitivinicolo e presidente della Fondazione Verona per l'Arena: «La copertura dell'Arena si deve e si può fare», ha detto Pasqua. «Basta guardare esempi di strutture in acciaio e di copertura di grandi impianti sportivi come lo stadio di Kiev, in Ucraina, per capire che è possibile».
«Ho già affrontato l'argomento con i tecnici dell'azienda che ha prodotto e costruito il tetto dello stadio di Kiev», continua Pasqua «e sono certo che una copertura è possibile. Tra l'altro non sarebbe nemmeno particolarmente costosa».
«Unicredit e Fondazione Cariverona hanno messo a disposizione 14 milioni per le manutenzioni dell'Arena», conclude il presidente della Fondazione Verona per l'Arena, «e credo che una parte di quel finanziamento potrebbe essere destinata a per un progetto di copertura dell'anfiteatro.
Invece che continuare a spendere soldi per la manutenzione e la sicurezza degli impianti, non sarebbe meglio avere una struttura che preservi l'Arena dai danni atmosferici, una volta per tutte?».
Leggi l'articolo di Enrico Giardini per Il giornale di Vicenza