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11.05.2011

Piastrelle cinesi sotto dazio

La Commissione Europa ha approvato l’applicazione di dazi sulle importazioni di piastrelle di ceramica cinesi poste in commercio nel mercato Unico a 27.

La misura, compresa tra il 32% e il 73%, e soggetta a ratifica finale da parte del Consiglio Europeo entro sei mesi dall’entrata in vigore, è stata pubblicata il 19 giugno 2010 sulla Gazzetta Ufficiale Commissione Europea.

Nel 2009 infatti il consumo europeo di piastrelle di ceramica è stato pari a 1 miliardo di metri quadrati, con importazioni di ceramica cinese pari a 62 milioni di metri quadrati.

Nel primo semestre del 2010, a fronte di un consumo continentale in calo del 3%, le importazioni di piastrelle cinesi sono cresciute del +25%.

L’azione “antidumping” prevede dunque, sull’intero volume di piastrelle di ceramica cinesi importate in Europa, l’applicazione di un dazio medio del 32%, per gli esportatori cinesi inclusi nel campione oggetto di verifica, e del 73% per gli esportatori che non hanno collaborato.

La quota parte di questi ultimi è stimata pari al 50% del totale dell’import cinese nell’Europa a 27.

“L’applicazione di dazi compensativi è una misura di riequilibrio del mercato – afferma Franco Manfredini, Presidente di Confindustria Ceramica - che va verso una maggiore trasparenza e correttezza nelle transazioni commerciali, a favore del consumo consapevole da parte del cittadino europeo”.

 
 
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