Stadi e arene polifunzionali

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15.10.2015

Nuovi progetti per l'Amsterdam ArenA - intervista a Henk Markerink

Intervistato da TheStadiumBusiness Summit: Henk Markerink parla dei nuovi progetti per l'Amsterdam ArenA

Categorie: sport, sport news, marketing sportivo, gestione impianti sportivi,

a cura della redazione di Sport Industry

Pronto per un progetto di ristrutturazione da 50 milioni di €, l'Amsterdam ArenA, costruito quasi due decenni fa e casa dell'Ajax e della nazionale olandese. Un progetto che cambierà il volto di questo ormai storico stadio, con l'intenzione di migliorare l'esperienza complessiva del cliente.

«Quando lo stadio è stato costruito, quasi due decenni fa - racconta Henk Markerink, CEO dell'Amsterdam ArenA - era una delle strutture sportive più innovative e avanzate al mondo; ma il tempo c'ha ormai raggiunto.

Dal momento che siamo stati selezionati per ospitare le partite alle Finali Europee UEFA nel 2020, abbiamo sentito che questa era l'occasione perfetta per noi di tornare ad essere un punto di riferimento per il settore.

Abbiamo capito subito che il lato tecnologico dello stadio era il fattore più importante e proprio per questo abbiamo destinato la parte più grossa del capitale al nostro reparto di ricerca e progettazione, per testare idee innovative che possano andare a beneficio dei nostri clienti.

Il cliente è infatti fondamentale per noi, all'Amsterdam ArenA, e stiamo investendo una notevole quantità di denaro per migliorare l'esperienza dei clienti in ogni fase; prima, durante e dopo l'evento.

Senza entrare troppo nel dettaglio, una delle cose che stiamo attualmente in via di sviluppo è un "piano della mobilità"; un portale che permette ai visitatori di scegliere il modo più adatto di viaggiare verso lo stadio e di tenere monitorato il percorso in tempo reale, così da evitare di rimanere bloccati nel traffico pianificando percorsi alternativi.

L'idea è nata perché a molte persone piace andare agli eventi, ma naturalmente non apprezzano di rimanere bloccati nel traffico per ore. Di conseguenza, molti preferiscono stare a casa e guardare l'evento dalla comodità del proprio salotto. Vogliamo prendere i nostri clienti per mano e facilitare loro l'intero viaggio, da casa allo stadio e ritorno».

Ma questa è solo una delle molteplici iniziative che vedranno coinvolto il rifacimento dello stadio.

«Sì, nella nuova Amsterdam ArenA avrà, ad esempio, un ruolo vitale la connessione Wi-Fi. Ormai il Wi-Fi è come l'acqua che esce dal rubinetto: una necessità. I clienti ce la chiedono e noi abbiamo deciso di offrire la connessione gratuitamente.

I clienti devono infatti potersi collegare in qualsiasi momento, così da condividere con il mondo esterno l'esperienza che stanno vivendo. Certo non è economico, ma è un investimento che affrontiamo volentieri, perché senza connettività la customer experience rischia di rimanere intrappolata all'interno dei confini dello stadio».

Quando sarà completato il progetto? 

«Deve essere completato entro le Finali Europei UEFA 2020 e non sarà facile. Abbiamo un programma d'interventi serrato da qui alla scadenza e non sappiamo che cosa accadrà all'economia nei prossimi anni. Però, se continuiamo a fare progressi come abbiamo fatto fino a questo momento, sarà finito in tempo, non c'è da dubitarne».
  

Per approfondire

Leggi l'intervista in lingua inglese pubblicata da TheStadiumBusiness Design & Development Summit, che si terrà a Londra dal 20 al 21 ottobre. All'evento parteciperà anche Henk Markerink, che entrerà nei dettagli dei progetti per la riqualificazione dell'Amsterdam ArenA.

 
 
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