Ricerche e studi scientifici

Incrementare attività fisica
29.03.2019

Incrementare l'attività fisica in Italia

Le linee di indirizzo forniscono informazioni necessarie per incentivare l’attività fisica, puntando all’equità e all’inclusione dei soggetti vulnerabili, mirando anche a favorire una maggiore omogeneità di intervento a livello nazionale.

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A cura della redazione

                

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato una serie di Linee guida sull’attività fisica per le diverse fasce d’età e gruppi di popolazione (dalle donne in gravidanza ai bambini, dai trapiantati ai malati cronici), pubblicate in seguito sul sito del ministero della Salute.

Tra gli obiettivi espressi da queste Linee guida c'è anche quello di incrementare il numero delle persone fisicamente attive del 30%, per quanto riguarda gli adulti, e del 15% per gli over 64. Questo perché, in Italia, il 33,6% delle persone con età compresa tra i 18 e i 69 anni è classificato come sedentario, ovvero non fa un lavoro pesante e non pratica attività fisica nel tempo libero (PASSI 2014-2017), mentre gli over 65 tendono a fare soprattutto camminate fuori casa, senza però dedicare tempo all'allenamento della forza muscolare (PASSI d'argento 2016-2017).

              

Le linee di indirizzo

Le linee di indirizzo forniscono elementi di policy di sistema e di orientamento sulle azioni necessarie per incentivare l’attività fisica, puntando all’equità e all’inclusione dei soggetti vulnerabili, con l’obiettivo di superare il carattere settoriale e frammentario che hanno avuto molte delle azioni di prevenzione e promozione della salute sinora intraprese, mirando anche a favorire una maggiore omogeneità di intervento a livello nazionale.

Il documento, coerentemente con gli obiettivi del Piano d’azione globale sull'attività fisica per gli anni 2018-2030 di recente approvato dall’OMS per ridurre del 15% la prevalenza globale dell’inattività fisica negli adulti e negli adolescenti entro il 2030, riconosce la validità dell’approccio strategico del nostro Paese, che tiene in considerazione tutti i determinanti che influenzano lo stile di vita e mira a realizzare azioni efficaci di promozione della salute in un’ottica intersettoriale e di approccio integrato.

               

  

   

Quanta attività fisica fare?

I livelli di attività fisica raccomandati dal testo possono essere raggiunti sia attraverso lo sport, sia tramite la routine quotidiana.

Per i più piccoli, ad esempio, giocare all’aperto, in movimento, è un buon modo per fare attività fisica, così come l’educazione fisica scolastica o gli spostamenti a piedi; per gli adulti, invece, il moto sta anche nelle attività del tempo libero o nei lavori domestici.

Secondo le linee guida dell’OMS i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 5 e i 17 anni dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità moderata-vigorosa e esercizi di rafforzamento dell’apparato muscoloscheletrico almeno 3 volte a settimana. Quantità di attività fisica superiore a 60 minuti forniscono ulteriori benefici per la salute. L’attività fisica nei bambini e negli adolescenti include il gioco, l’esercizio fisico strutturato e lo sport e dovrebbe essere di tipo prevalentemente aerobico.

Per gli adulti, invece, l'indicazione è di 150 minuti a settimana di attività moderata o 75 più intensa. In ogni caso, muoversi poco è sempre meglio che non muoversi affatto perciò già con 60 minuti a settimana si potrà godere di visibili benefici per la salute. L'importante, per chi svolge un'attività sedentaria, è alzarsi e fare una breve pausa ogni 30 minuti circa per muoversi un po’ o fare qualche piegamento.

Per quanto riguarda gli anziani, infine, in base alle condizioni di salute ‘vale’ come attività fisica anche introdurre un po’ di moto nella quotidianità, pulendo, cucinando o uscendo per una passeggiata. Se possibile, tuttavia, l’OMS suggerisce, per chi ha problemi di mobilità o disabilità, il nuoto, lo stretching, o magari una camminata.

            

Per maggiori informazioni:

Linee di indirizzo sull’attività fisica – Documento integrale

            

 
 
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