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a cura della redazione di Sport Industry
Abbiamo selezionato per voi tre recenti accordi di collaborazione che intendono, da un lato, dare valore allo sport dilettantistico e alle associazioni che vi operano e, dall'altro, nuovo impulso allo sport di alto livello.
Abbiamo volutamente scelto di non citare, in questa sede, l'importantissimo accordo stipulato tra Istituto per il Credito Sportivo e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - il famoso "Mille cantieri per lo sport" perché abbiamo già avuto modo di presentarvelo in un articolo dedicato (>>a questo proposito si legga Mutui a tasso zero per 1000 impianti sportivi italiani<<).
La firma di questi accordi permette anche di mettere in comunicazione mondi spesso molto distanti tra loro - come le associazioni sportive e l'Agenzia delle Entrate - oppure di trovare nuovi fondi per riqualificare l'impiantistica sportiva italiana.
Cambia la tipologia di accordo e cambiano le parti in causa, però non cambia la finalità ultima: dare un sostegno al settore sportivo, aiutarlo a emergere e a migliorare, senza mai reprimerlo, anzi cercando sempre di prevenire problemi e risolvere quelli che già esistono.
Vi lasciamo dunque alla lettura di questi tre nuovi accordi di collaborazione stretti a favore del settore sportivo in questi primi mesi del 2015.
Disponibilità alla più ampia collaborazione. Questa la conclusione dell'incontro avvenuto tra il presidente Felice Belloli della Lega Nazionale Dilettanti e Rossella Orlandi, direttore dell'Agenzia delle Entrate.
Una collaborazione finalizzata non alla repressione, ma alla prevenzione, nel segno più incisivo di una maggiore equità fiscale. Il presidente Belloli ha infatti presentato al direttore Orlandi le notevoli difficoltà, in campo fiscale, che stanno soffocando la quasi totalità delle associazioni sportive dilettantistiche della LND.
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti ha fatto presente che, nella maggior parte dei casi accertati, le inadempienze e/o le omissioni sono state conseguenza, almeno fino al 2012, di ignoranza della normativa da parte delle società cosicché ha auspicato che, per quanto possibile, si possa tenere conto della buona fede di coloro che hanno commesso errori.
Il direttore Orlandi ha assicurato che l'Agenzia delle Entrate è più che mai sensibile ai problemi e alle difficoltà del settore e che, nei limiti del possibile, potranno essere poste allo studio soluzioni in via amministrativa al fine di adottare una certa flessibilità nei confronti dei soggetti che, in assoluta buona fede, possono essere caduti in errori.
Rinnovato l’accordo di programma tra il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, per la promozione delle politiche d'integrazione attraverso lo sport.
L’intesa era nata nel 2014, con l'intento di sviluppare insieme attività destinate a favorire l’inclusione della popolazione straniera - nella vita economica, sociale e culturale - contrastando ogni forma d'intolleranza e di discriminazione razziale.
Le novità del progetto per il 2015 investono tre ambiti:
Siglato un protocollo d'intesa tra il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi per l’implementazione dell’impiantistica e alla promozione delle attività sportive.
L’accordo prevede:
Altre iniziative del protocollo prevedono la creazione di un'Officina dello Sport, un Centro di informazione e studio sulle tematiche legate all’attività motoria e allo sport, uno Sportello dello Sport, lo sviluppo del progetto educazione fisica nella scuola primaria nelle province trentine.
>>Nella foto principale: la stretta di mano tra il numero uno del CONI Giovanni Malagò e Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali<<