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a cura della redazione di Sport Industry
In Italia, quando si parla del binomio sport e scuola, subito si pensa a palestre scolastiche fatiscenti, in attesa di trovare sovvenzioni per ristrutturarle, a strutture sottodimensionate rispetto alle reali necessità delle scuole, a spazi che potrebbero essere utilizzati anche al di fuori delle ore scolastiche, ma spesso mancano i fondi per tenerli aperti.
Si pensa a quanto poco venga investito nell'educazione fisica, confinata nelle classiche due ore a settimana, e di quanto invece sarebbe importante che lo sport fosse percepito dai bambini e dai ragazzi come parte integrante del loro percorso educativo e di crescita.
In questo quadro, certamente poco confortante, oggi vogliamo mostrarvi tre iniziative positive, che mirano a promuovere lo sport nelle scuole.
Abbiamo già parlato dell'impegno che il Sottosegretario alla Presidenza, il Ministro Graziano Delrio, si è assunto agli occhi dell'Italia e dell'Europa con il progetto Sport di Classe; bene, questi tre progetti vanno nella stessa direzione, sostenendo e inventivando la crescita dello sport all'interno delle mura scolastiche.
“Gioco e faccio sport” è il progetto attivato durante quest'anno scolastico in tutte le classi delle scuole primarie della città di Pisa.
L'iniziativa, sostenuta dal Comune e promossa dal Coni Provinciale di Pisa, coinvolgerà ben 3.631 bambini, appartenenti a 163 classi di 7 istituti comprensivi, attraverso un’ora a settimana di affiancamento professionale agli insegnanti (10 ore da Ottobre a Dicembre).
"Un investimento importante da parte del Comune - scrive Salvatore Sanzo, assessore allo sport del Comune di Pisa - che sarà l'unico sostenitore di tutti i costi. Solo nel primo trimestre, ammontano a 20mila euro e prevedono una paga oraria per gli esperti di 11 Euro. Una cifra che, tuttavia, non grava sulla spesa familiare per l’istruzione in quanto nessuno dei costi sostenuti verrà fatto ricadere sui genitori degli interessati".
Secondo passo: dalla città di Pisa l’iniziativa è stata estesa a tutta la Toscana grazie al coinvolgimento di un numero maggiore di studenti e laureati del Corso di Laurea in Scienze Motorie Sport e Salute, così da diffondere e promuovere l’educazione fisica in tutte le scuole primarie della regione.
Leggi l'articolo di Salvatore Sanzo pubblicato sul sito web di Studio Ghiretti Sport e Comunicazione
La Federazione Judo Lotta e Karate ha messo in atto una serie di iniziative volte a incentivare l'inserimento nelle attività scolastiche della pratica del Judo, della Lotta e del Karate, non solo come un efficace mezzo per lo sviluppo, da parte dei ragazzi in età "scolare", delle capacità neuro-cognitivo-motorie, ma anche come uno strumento per migliorare il livello di apprendimento e di concentrazione dell'alunno e, quindi, il suo rendimento scolastico complessivo.
La Federazione, tramite la collaborazione dei propri Comitati Regionali, dei Comitati Provinciali CONI e degli Uffici Territoriali del Ministero dell’Istruzione, potrà anche favorire e supportare l’organizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi di Judo, Lotta e Karate.
Le Società Sportive che volessero aderire con le loro iniziative al Progetto Sport a Scuola 2014-2015 dovranno necessariamente compilare, in tutte le sue parti e in maniera corretta, i moduli presenti sul sito della Federazione e spedirli entro e non oltre il 28 novembre 2014.
Leggi le modalità di partecipazione al Progetto Sport a Scuola
Finalizzato a prevenire l’abbandono precoce della pratica sportiva da parte dei giovani e alla promozione di quelli che vengono definiti “sport mediaticamente meno conosciuti", il progetto Sport@scuola è una grande iniziativa impegnata a riportare gli adolescenti italiani a praticare sport.
Il primo passo compiuto dal progetto, promosso e portato avanti da Opes Italia, è stato realizzare un'indagine conoscitiva presso 35 Istituti di Scuola Media Superiore in 6 Regioni d’Italia ( Lazio, Campania, Toscana, Sicilia, Lombardia, Veneto), nelle quali sono stati somministrati oltre 2500 questionari agli studenti per comprendere le abitudini sportive dei ragazzi.
Dall'elaborazione dei dati, sul totale degli studenti (61,2% maschi, 38,8% femmine),
il
64,7%
dichiara di praticare sport
e, di questi,
il 54,8% lo pratica a livello dilettantistico/amatoriale, mentre il 45,2% a livello agonistico/federale.
Dei ragazzi che dichiarano di praticare sport, il 23% del campione pratica il calcio/calcio a 5 , il 12% il body building, l’8,7% il nuoto, il resto si divide tra danza, arti marziali, pallavolo e basket.
Dato molto interessante: per praticare attività sportiva il 42,3% si reca in palestra, il 40,7% in circoli sportivi, il 5,1% presso le piscine comunali, il 3,1% presso oratori, il 2,1% in circuiti all’aperto e l’1,2% in campi sportivi. Solo l’1,4% dichiara di praticare sport all’interno di Istituti scolastici .
Le motivazioni del 35,3% degli intervistati che non praticano sport sono imputabili:
Il 91,4% degli alunni intervistati dichiara che durante le ore di Educazione Fisica, oltre alla Ginnastica Generale, si pratica soprattutto pallavolo , calcio e basket , mentre vorrebbero poter sperimentare anche rugby, equitazione, danza sportiva, salto in alto, hockey sul prato e corsa veloce.
Il 41,7% del campione intervistato sarebbe propenso a seguire pomeridianamente presso il proprio Istituto dei corsi sportivi.
Questi dati sono la base da cui è partita la prima Campagna 14-16 Sport@Scuola, che ha coinvolto oltre 800 giovani provenienti da ogni parte d’Italia, che hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in prima persona nella pratica sportiva, specie degli sport mediaticamente meno conosciuti.
Consulta tutti i dati della ricerca condotta da Opes Italia
Leggi la notizia completa e guarda le foto della prima Campagna 14-16 Sport@Scuola