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In questo servizio, illustriamo un importante intervento di riqualificazione tecnologica, ed energetica, effettuato in una piscina storica di Bologna, la Carmen Longo, nota come la piscina dello stadio Dall’Ara, una struttura che risale agli anni ’20 e che costituisce un patrimonio per la città: uno stabile in stile neo classico tipico dell’era fascista.

La struttura comprende una piscina coperta di 25 x 16 m (con profondità di 1,2 e fossa di 5 per i tuffi ) e una seconda vasca, sempre coperta, di 8 x 16 m e profondità variabile da 0,8 a 1,2 m.

L’intervento mirava a sfruttare fonti di energia rinnovabile, a ridurre l’impatto ambientale e i costi energetici, il tutto mantenendo la piscina in attività, nonostante gli importanti interventi edili, meccanici ed elettrici.

Il coordinamento tra il Comune di Bologna, la So.Ge.Se, società che gestisce il complesso e la Geetit, realizzatrice dell’opera, ha consentito di dare vita a un impianto capace di conciliare le esigenze di rispetto per l’ambiente, di risparmio e di porsi al servizio della comunità.

La logica dell’impianto prevede che prioritariamente venga sfruttata e immagazzinata l’energia solare dei 36 pannelli che, nel corso dell’anno, dovrebbe assicurare almeno il 15% dell’energia. L’accumulo è garantito da un volume complessivo di oltre 5.000 litri di acqua calda in centrale tecnologica.

L’impianto di cogenerazione è costituito da un motore ciclo otto, alimentato a gas metano a basso numero di giri, e da un alternatore che può funzionare con ottima efficienza in un range molto vasto (da 30KWe a 120 kWe) seguendo quindi esattamente le necessità dell’utenza. Contemporaneamente, il calore prodotto, principalmente dai fumi di scarico, viene recuperato e inviato agli accumuli in centrale tecnologica.

In questo modo, la necessità complessiva di energia elettrica dell’impianto è garantita dal cogeneratore, cosicché l'intero impianto è praticamente autonomo dal punto di vista energetico, visto che utilizza esclusivamente energia solare e gas metano. Non solo: è stato razionalizzato il circuito di riscaldamento sia dell’acqua di piscina  sia dell’aria, riuscendo a far interagire le caratteristiche reciproche per implementare le prestazioni globali.

Per quanto riguarda il trattamento dell’aria, un’unità di trattamento dell’aria con innovativo sistema di distribuzione forzata con canali in tessuto perforati ad alta induzione consente di avere la stessa temperatura e umidità nell’intero volume della vasca.

I vantaggi sono di tipo energetico e ambientale in quanto la tecnica “bonifica” le strutture finora sottoposte a percentuali di umidità acida del 95%, portando i valori alla soglia ottimale pari a 70% (ulteriormente riducibile).

Per concludere, la nuova caldaia installata utilizza attrezzature con bassissime dispersioni ed è affiancata da un sistema di telecontrollo che consente la supervisione e gestione dei principali parametri.

In sintesi gli interventi effettuati:

- Costruzione di un nuovo impianto solare di grandi dimensioni (36 pannelli solari a tubi sottovuoto con accumuli in CT)
- Smantellamento vecchia centrale termica a vapore
- Costruzione di una nuova linea di alimentazione gas metano a media pressione
- Costruzione nuova centrale termica ad acqua calda con caldaia da 1MW
- Costruzione nuovo impianto di cogenerazione (nella foto accanto) da 100 KW elettrici e 250KWtermici
- Costruzione nuovo impianto di Trattamento Aria a recupero termico

- Il risparmio medio annuo atteso di energia, a fronte di tutti gli interventi effettuati: 869MWH
- CO2 evitata: 156 ton/anno; nel corso della gestione pluriennale degli impianti saranno evitate le emissioni di circa 1.400 tonnellate di CO2.

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