Norme e leggi per l'impiantistica sportiva

Convegno ANIF-Eurowellness giugno 2017
06.06.2017

Riforma dello Sport Dilettantistico, la parola ad ANIF-Eurowellness

La volontà di raggiungere l'approvazione della legge quadro sullo sport dilettantistico è stata largamente confermata durante il convegno di ANIF-Eurowellness di inizio giugno.

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a cura della redazione di Sport Industry

         

Lo scorso 1° giugno, in occasione dell'appuntamento di RiminiWellness, ANIF-Eurowellness ha tenuto il convegno “Una riforma per lo sport dilettantistico”, durante il quale ha fatto il punto sulla legge che, una volta approvata, andrebbe a riformare il mondo dello sport dilettantistico nel quale rientra la maggior parte dei centri fitness e wellness del nostro territorio.

All'incontro, accanto a Gianpaolo Duregon (Presidente di ANIF-Eurowellness) era presente l'On. Daniela Sbrollini, prima firmataria di questo progetto di legge, affiancata da Luca Businaro (Presidente di Confindustria Federvarie, di Assosport e della Federation European Sport Industry), Nerio Alessandri (Presidente di Wellness Foundation) e da Enrico Carmagnani (responsabile del settore fitness del Centro Sportivo Italiano). In videoconferenza sono intervenuti anche Luca Lotti, Ministro per lo Sport, e Davide Faraone, Sottosegretario alla Salute.

Duregon ha ribadito che la Riforma punta a normalizzare un quadro normativo del settore dilettantistico che lascia ancora aperti troppi dubbi e troppi spazi all'interpretazione.

L'approvazione di questa legge, secondo Duregon, “consentirebbe al mondo imprenditoriale di investire con più fiducia nel settore favorendo la sua crescita e quella, altrettanto importante, dei livelli occupazionali. Un risultato che sarebbe prodotto dall'inserimento della cosiddetta Società Sportiva Dilettantistica Ordinaria, ovvero lo status giuridico che consentirebbe di dividere gli utili a fronte di agevolazioni fiscali, tributarie e lavoristiche più contenute, ma pur sempre importanti per l'alto valore che tale società svolge sul piano sociale e salutistico. Il legislatore, in sostanza, dovrebbe prendere in considerazione quella parte importante del settore sportivo dilettantistico rappresentata da circa 12.000 centri sportivi di medie e grandi dimensioni, che non può più trovare nel no profit la risposta alle legittime aspirazioni di sviluppo. Se oggi possiamo finalmente affermare di essere a un passo dalla conclusione di questo lungo e faticoso lavoro, il merito va riconosciuto principalmente all'Onorevole Sbrollini, che ha accolto e condiviso le istanze del settore, sostenuto con grande vigore la Riforma in sede parlamentare”.

Ed è stata proprio l'On. Daniela Sbrollini a rimarcare il suo impegno verso l'emanazione della legge che porta la sua firma. Un ottimismo, il suo, che ha trovato conferma nelle parole del Ministro Lotti, che ha sottolineato il suo personale sostegno all'iniziativa, supportato anche da quello del Governo.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la notizia pubblicata da ANIF-Eurowellness .

         

 
 
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