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A cura della redazione
Si celebrerà oggi alle 19 la premiazione degli Oscar dello Sport italiano, istituito dall’Asi, Associazioni Sportive e Sociali Italiane, nel Salone d’Onore del Coni. L’evento è giunto alla sua 14esima edizione e quest’anno festeggia anche i 25 anni dell’Asi.
Gli Oscar dello Sport italiano celebrano lo sport in ogni sua declinazione, quale elemento fondamentale nell’economia e nei contesti sociali, e che promuove l’educazione ad uno stile di vita sano.
Per analizzare i progetti in gara sono stati chiamati dei giurati di tutto punto, che rappresentano le istituzioni italiane, come Andrea Abodi (il presidente di Istituto per il Credito Sportivo) e che appartengono al mondo dello sport, come la campionessa paralimpica Giusy Versace e l’atleta Nadia Dandolo, e del giornalismo, come Italo Cucci, Simona Rolandi e Marco Mazzocchi.
“Sin dal giorno della nostra fondazione, nel 1994, abbiamo lavorato per promuovere lo sport come diritto per tutti e valorizzarne la dimensione associativa e culturale. Un Ente che produce quotidianamente passione sportiva in tutta Italia attraverso la sua struttura centrale e periferica e grazie al suo eterogeneo tessuto associativo. Se la famiglia è il nucleo primario della fase educativa del giovane e del suo sviluppo, lo sport diviene elemento fondamentale della sua formazione fisica e morale. Questo premio vuole essere una cassa di risonanza per i gesti etici, per le iniziative virtuose, per ciò che di bello c’è nello sport” ha commentato Claudio Barbaro, Presidente Asi e Presidente di Giuria.
L’edizione, dedicata a Carlo Pedersoli, nuotatore d’eccellenza e indimenticabile artista con lo pseudonimo di Bud Spencer, è articolata in cinque sezioni.
La prima sezione, costituita dal Premio Ics Impiantistica e Promozione Sportiva, premia le Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali che abbiano realizzato, o in via di realizzazione, progetti volti alla promozione dello sport e dell’attività motoria o alla ristrutturazione degli impianti e delle strutture. Il premio è consegnato da Ics.
La seconda sezione è dedicata all’Innovazione Tecnologica ed Etica Sportiva, e si disputa tra Federazioni e Media che hanno realizzato innovative campagne di promozione per migliorare i servizi in ambito sportivo. A consegnare il premio è Enel.
La terza sezione, rinominata gesto Etico e costituita dal Premio Fabrizio Quattrocchi, è dedicata all’agente di sicurezza italiano ucciso in Iraq nel 2004. Il premio, consegnato da Asi, è riservato ad atleti, direttori di gara, tecnici, dirigenti e società sportive che hanno saputo contribuire in modo efficace alla diffusione dei valori etici dello sport.
Il Premio Media costituisce la quarta sezione della cerimonia. È consegnato dal Corriere dello Sport ed è dedicato a corti, foto o spot inerenti al settore sportivo e significativi a livello sociale.
L’ultima sezione, intitolato a Carlo Pedersoli, premia con il Premio Sportivo dell’anno l’atleta che avrà lasciato un segno con particolari gesta sportive. A consegnare il premio sarà Anica.