News

Piscine condominiali
27.09.2017

Piscine condominiali: normative e sicurezza

Le piscine condominiali richiedono uno sguardo attento a un tema fondamentale: la sicurezza.

A cura della redazione di Sport Industry

Categorie: piscine, piscine news,

Quando ci sono aumentano indubbiamente il valore dell’immobile, e perché no, anche il benessere di chi abita nello stabile. Tuttavia, le piscine condominiali richiedono uno sguardo attento a un tema fondamentale: la sicurezza. A individuare le norme relative alla tutela igienico sanitaria, valevoli sia per le piscine in generale, sia per quelle condominiali, sono il Dpr 616/1977 e la legge 833/1978, mentre un intervento della Conferenza Stato – Regioni del 16 gennaio 2003 stabilisce che il responsabile dell’esercizio (e si comprendono anche le piscine condominiali destinate agli abitanti del condominio e ai loro ospiti) debba redigere un documento di valutazione del rischio, contenente l’analisi dei potenziali pericoli dal punto di vista igienico e sanitario.

Tale documento, dice la Conferenza, va fatto osservare, ed è necessario mettere a punto un sistema di monitoraggio, di azioni correttive per compensare i rischi, ed effettuare verifiche periodiche. Ma anche la qualità dell’acqua deve essere oggetto di controlli costanti, secondo quanto stabilito dal Dlgs 31/2001, per la tutela della pubblica incolumità nell’uso dell’acqua a scopo alimentare.

Sempre le linee varate dalla Conferenza, inoltre, identificano l’amministratore di condominio quale responsabile dell’impianto, sia dal punto di vista civile, sia penale, eccezion fatta per i casi in cui eventuali incidenti si verifichino in particolari circostanze, ad esempio dopo l’orario di chiusura della piscina. Infine, anche per le piscine condominiali è obbligatoria l’adozione del servizio di assistenza ai bagnanti, qualora l’impianto abbia una profondità superiore agli 1,40 metri, o un volume maggiore di 300 metri cubi.

 
 
Torna indietro