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Atletica profughi
18.05.2017

Atletica, nasce la prima squadra italiana di richiedenti asilo di Aics

Aics ha presentato la prima squadra nazionale di atletica formata da giovani richiedenti asilo. Un’occasione, spiega il presidente Molea, “di promuovere il dialogo e contrastare ogni forma di discriminazione”.

A cura della redazione di Sport Industry

Categorie: sport, sport news,

Dodici giovani richiedenti asilo e una campionessa mondiale di marcia: insieme fanno la prima squadra di atletica leggera formata da migranti e creata da Aics, l’Associazione Italiana Cultura Sport. La società Aics – Accoglienza solidale Asd – è stata presentata nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati, dopo la firma al Protocollo di intesa tra la stessa Aics e l’associazione Vivere da Sportivi, che insieme si sono impegnate a mettere in campo azioni volte a promuovere coesione e inclusione sociale, oltre al rispetto dell’altro e al dialogo.

La neonata associazione sportiva dilettantistica, presieduta dalla campionessa mondiale di marcia Milena Megli, è nata in seno al centro di accoglienza migranti che Aics gestisce a Firenze con Aig, l’Associazione italiana ostelli della gioventù, grazie al progetto denominato Aics Accoglienza Solidale. Tra i membri della squadra c’è anche Stephen Donyina, accolto in Italia da Aics dopo essere riuscito a fuggire dal Ghana circa un anno e mezzo fa.

“L’idea - spiega Bruno Molea, deputato e presidente dell’associazione - era quella di accogliere i migranti promuovendo momenti continui di interazione con la comunità che li ospita, e lo sport è lo strumento migliore per farlo. Lo sport è dialogo fra persone, fra popoli, e può essere anche il ponte che consente di far incontrare, sul terreno comune della sana competizione, i nostri migranti con i giovani atleti e spettatori locali. Per l’accessibilità, insomma, e contrastare ogni forma di discriminazione”.

 
 
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