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17.04.2013

Il legame proficuo tra sport dilettantistico e Social Media

Il mondo dei Social Media rappresenta un trampolino di lancio per sport ed eventi sportivi, anche e non solo di “nicchia”

Categorie: sport, sport news,

I Social Media rappresentano ormai una realtà molto rilevante per quanto riguarda la sfera dei rapporti sociali, ma anche per quella degli eventi e delle associazioni.

Il rapporto esistente tra i costi contenuti e i benefici ricevuti da questo velocissimo canale di comunicazione richiama sempre più utenti ed è usato in modo sempre più attivo anche da aziende e società.

Questo è emerso dall’analisi condotta dalla società di consulenza e comunicazione Lundquist, di cui abbiamo dato notizia di recente sul nostro sito sportindustry.com.

Spinti dalla curiosità, ed essendo noi stessi presenti su Facebook con una fan page, abbiamo voluto indagare il modo in cui il settore sportivo si è inserito nell’universo dei Social Media e la risposta che sta ricevendo da parte degli utenti.

Per quanto riguarda Facebook e Twitter, il mondo dello sport è considerevolmente vivo e, negli ultimi tempi, anche le Associazioni Sportive Dilettantistiche che si affacciano su queste piattaforme sono in continuo aumento.

Esse hanno la possibilità di condividere in tempo reale i risultati degli incontri, news relative alle squadre e iniziative legate a esse, senza dimenticare foto e video, coinvolgendo in maniera diretta sia chi è già parte integrante delle associazioni (atleti, genitori, allenatori…) sia nuovi potenziali affiliati.

Tramite le pagine fan (su Facebook) e il sistema follow/follower (su Twitter) è infatti possibile creare uno scambio attivo con gli appassionati, attirando ulteriori utenti e incrementando così la visibilità dell’Associazione e degli eventi organizzati da essa.

Twitter è un social ancora in avanscoperta, ma racchiude una grande potenzialità poiché, se usato nel modo corretto, è in grado di richiamare l’attenzione di migliaia di utenti grazie agli hashtag e alle formule di interazione semplici e dirette.

Un’ottima testimonianza in questo senso viene dalle pagine fan delle realtà che hanno patrocinato il nostro evento Forumsport.

La Federazione Italiana Pesistica , ad esempio, ha una fanpage che conta 5.683 likes, il Centro Sportivo Italiano la segue con 2.316 likes e UISP Bologna è subito dietro con 2.319 likes. L’ Unione Sportiva Acli Nazionale ha invece un profilo utente con 1.836 amici e più di un centinaio di seguaci.

Soprattutto le pagine della FIPE, UISP e ACLI sono particolarmente attive, vengono postate quotidianamente notizie relative a ciascuna associazione, ma anche news sullo sport in generale.

I post sono spesso arricchiti con foto e, soprattutto quelli della FIPE, attirano l’attenzione degli utenti che partecipano attivamente con commenti e likes.

Queste pagine promuovono, inoltre, eventi sportivi di vario tipo e hanno lasciato la possibilità agli utenti di pubblicare, a loro volta, post visibili a tutti.

Si percepisce quindi chiaramente la voglia di condividere i risultati e i valori dello sport, instaurando un dialogo attivo e proficuo.

Queste associazioni sono presenti anche su Twitter: UISP Bologna (@UispBologna) ha 318 followers, la FIPE (@federpesistica) ne ha 211 e l’US ACLI (@USACLI) ne conta 150. Su questo social è presente la sezione bolognese del CSI (@csibologna) che, per il momento, ha 83 followers.

Anche su Twitter queste associazioni parlano delle proprie iniziative, eventi e risultati. Il limite dei 140 caratteri influenza il modo di comunicare, ma lo si può ovviare inserendo dei link che rimandano alle notizie complete su altre piattaforme web.

L’interazione con gli utenti in questo caso è minore, ma è dovuta anche al fatto che Twitter è un Social Network meno diffuso rispetto a Facebook.

Sicuramente le associazioni dovrebbero renderne più efficace l’utilizzo, limitandosi a scrivere tweet di 140 caratteri piuttosto che rimandare a siti esterni, mantenendo così vivo il flusso di interazioni in questa rete.

Abbiamo voluto anche indagare come i Social Media possano trasformarsi in una piattaforma di lancio di eventi sportivi che non godono della fama di quelli maggiori, come le partite di calcio o di basket.

Da una ricerca online, abbiamo trovato il caso del Varano Lake Triathlon , un evento sportivo di “nicchia” che si è svolto per la prima volta nel 2012 sul lago di Varano, in provincia di Foggia.

Grazie a un’intensa campagna pubblicitaria su Facebook è riuscito a farsi conoscere emergendo e, ad oggi, ha raccolto 884 likes sulla propria pagina (fonte: Ninjamarketing).

Un altro esempio interessante è quello della Maratona d’Europa-Nuova Bavisela (Trieste), con i suoi quasi 11.000 likes sulla pagina fan.

Questo evento è stato, infatti, segnato da un vero e proprio boom di utenti (non solo italiani) su Facebook che hanno interagito tra loro scambiandosi commenti e opinioni (fonte: IlPiccolo).

Il mondo dei Social Media, come è testimoniato da questi semplici esempi, è in grado di fortificare il legame con i tifosi, ma anche di allargare il bacino di utenza dell’attività.

Rappresenta quindi una risorsa preziosissima (in cui investire) per tutte le realtà sportive dilettantistiche che vogliono farsi conoscere ed emergere.

Proprio in quest’ottica il Coni ha organizzato un seminario per la giornata di oggi, 17 aprile, durante il quale verranno descritte le caratteristiche dei Social Media.

Si tratterà delle strategie di marketing e di comunicazione che possono essere utilizzate per apportare benefici tangibili all’organizzazione sportiva, il posizionamento, la promozione dei brand, di prodotti ed eventi collegati alle varie attività svolte dall’organizzazione.

Chi è interessato può visitare il sito del Coni, dove è possibile consultare il programma completo del seminario.

 
 
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