Categorie: sport e fitness, stadi e arene polifunzionali

di Silvia Bianchini

Il Comitato Direttivo della Federazione Francese di Rugby (FFR) ha scelto i progettisti del Grand Stade, il nuovo stadio che diventerà la casa del rugby francese. Gli studi incaricati sono Populous e Ateliers 2/3/4/ che hanno intenzione di realizzare uno stadio che riesca a soddisfare le richieste della FFR e diventi un vero e proprio tempio della palla ovale.

Il nuovo stadio avrà una capacità di 82 mila spettatori e ospiterà tutte le partite giocate in casa dalla nazionale francese, ma accoglierà anche convegni, esposizioni e un’ampia gamma di altri eventi sportivi grazie alla sua anima multifunzionale. Inoltre sarà dotato di un tetto retrattile che, oltre a dare un’atmosfera più intensa, assicurerà lo svolgimento delle partite indipendentemente dal meteo e diventerà così il più grande luogo d’intrattenimento al coperto di Europa. Saranno installati anche quattro maxi-schermi che garantiranno la trasmissione dei momenti più significativi, dei replay e delle informazioni tecniche.

Lo stile architettonico ricorda una città fortificata che offre allo stesso tempo ospitalità e professione e sarà realizzato con pietre bianche e grandi vetrate che permettono di vedere all’interno della costruzione dando un’atmosfera vibrante. All’interno di queste pareti, hanno spazio i portici di ingresso, le sale poste su più livelli, le suite ad angolo e il box presidenziale, luoghi unici ed eccezionali che catalizzano gli entusiasmi dei tifosi francesi.

Il Grand Stade sorgerà a Evry Centre Essonne e si propone come un catalizzatore culturale di tutto il distretto e non un’infrastruttura sportiva. Il rugby, comunque, sarà il vero protagonista dello stadio: ogni anno verranno ospitate cinque o sei partite della nazionale di rugby e la finale del TOP 14. Sarà quindi un palcoscenico multifunzionale ispirato al valori trasmessi dalla palla ovale: condivisione ed entusiasmo.

Consigliamo di consultare il sito di Populous