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Sconsigliato, da parte del British Contact Lens Association, luso delle lenti a contatto durante la pratica del nuoto, a meno che non si indossino anche gli occhiali di protezione. Se invece le lenti sono indossate sotto la doccia, allora sarebbe il caso di tenere gli occhi ben chiusi.
Perché? Si chiama Acanthamoeba ed è un piccolo germe che si trova nellacqua di rubinetto, nella polvere, nel mare, nelle docce e anche nelle piscine. Questo microorganismo unicellulare si nutre infatti dei batteri che si trovano nelle lenti a contatto e nei contenitori puliti in maniera scorretta. Quando si trova nella lente e questa vien posta nellocchio, il parassita si dirige verso la cornea, lasciando cicatrici tali che la vista inizia ad essere offuscata.
Questo, in sisntesi, il contenuto di uno studio eseguito dalla scienziata Fiona Henriquez per la University of the West of Scotland, che ha affermato: "si tratta di un potenziale problema per chi utilizza lenti a contatto. La diffusione delle infezioni causate da questo organismo è limitata, ma in costante crescita e il loro trattamento è lungo e non completamente efficace, ciò implica che ogni anno alcune persone perdono la vista a causa sua".
La prevenzione? Tara Beattie, della Strathclyde University, assicura che per non incappare in questo problema basta essere diligenti in ambito della pulizia delle lenti a contatto e dei loro contenitori. Sono infatti ancora troppe le persone che usano lacqua del rubinetto per pulire le lenti, invece che le apposite soluzioni e che non li ricambiano frequentemente.
Non è dunque il caso di abbandonare le lenti, visto che milioni di persone le usano è non hanno mai riscontrato problemi: è sufficiente pulirle correttamente, utilizzare gli occhialini mentre si nuota e, in caso di dubbio, rivolgersi al proprio medico.
Per approfondimenti, consigliamo la lettura della notizia sul Daily Mail