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Il 7 ottobre è stato spedito dagli uffici municipali l’avviso per la pubblicazione del bando di gara della nuova piscina comunale di Carpi. In questi giorni sono seguite le altre pubblicazioni a norma di legge e la messa a disposizione sul sito internet del Comune di tutta la documentazione utile per la partecipazione alla gara, compreso il progetto definitivo.

Il termine per la spedizione dei progetti è il 7 dicembre. Entro quella data saranno raccolte tutte le offerte per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione della piscina, che comprende anche la progettazione esecutiva dell’impianto e il periodo di concessione della gestione, che potrà variare da un minimo di 26 ad un massimo di 30 anni.

Il progetto della nuova piscina è già stato delineato. Essa sorgerà a sud di quella attuale, che con i suoi quarant’anni di esercizio è ormai obsoleta. Il bando prevede che l’impianto sia dotato di tre vasche: una da 25 metri a otto corsie per le attività agonistiche, omologabile dalla Federazione Nuoto e dotata di tribuna da 400 posti; una da 25 metri a quattro corsie per la corsistica; una da 18 metri multifunzionale, per bambini, anziani, disabili.

Ci sarà un’area commerciale e una dedicata al ristoro e ovviamente altri spazi per magazzini, spogliatoi, ambulatori e al primo piano uffici per il Servizio Medicina sportiva, per le società sportive e per i gestori. I vari impianti tecnologici e di filtraggio sono previsti invece nell’interrato.

L’area esterna vedrà poi la risistemazione della piscina olimpionica già esistente, sia nei rivestimenti che nell’impiantistica, e la creazione di una piccola vasca per i bambini e il relax. Infine verrà ampliato il parco esterno che diventerà di ben 47.000 mq di superficie, mentre la nuova piscina avrà una superficie coperta di 4.500 mq circa.

Per quel che riguarda i materiali, il tetto della zona vasche sarà in legno e prevede la posa di oltre 200 pannelli fotovoltaici, che produrranno 27 chilowatt di potenza. L’impianto verrà dotato di teleriscaldamento, una tecnologia assimilabile a fonte rinnovabile, per garantire efficienza e risparmio nell’uso di energia e di acqua. 16 le telecamere da installare per la sicurezza e la vigilanza interna ed esterna.

Insomma un progetto ambizioso a cui non manca proprio nulla, il cui importo complessivo a base di gara ammonterebbe a 11 milioni di euro, Iva e spese accessorie comprese. In particolare, la somma destinata ai lavori ammonta a 8.492.839 euro e quella relativa alle spese tecniche di progettazione a 482.000 euro. Di questi, il contributo a base di gara a carico delle casse comunali sarà del 68% circa sull’importo complessivo.