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Grandi risultati per l'Italia ai trascorsi Campionati Mondiali di Nuoto di Shanghai 2011. Nove le medaglie ottenute: due d’oro di Federica Pellegrini nei 200 e 400 sl che la portano nella storia del nuoto e l’oro del Settebello maschile.

Quattro le medaglie d’argento con Luca Dotto nei 50 stile libero, Fabio Scozzoli nei 50 e 100 rana e Martina Grimaldi nella 10 km. Due infine le medaglie di bronzo, con Alice Franco nella 25 km e Tania Cagnotto dal trampolino da 1 m.

Due i record mondiali complessivi ottenuti, nonostante il bando dei "costumoni", che amplificavano i divari di tempo dai record stabiliti fino al 2008 (anno in cui hanno esordito ai Giochi Olimpici di Pechino) e che, se non fossero stati utilizzati, i record stabiliti sarebbero stati addirittura diciassette.

Risultati resi possibili dalla tecnologia costruttiva utilizzata da Piscine Castiglione che, in qualità di partner Fina, ha fornito, e installato a tempo di record – in poco più di 20 giorni - , due piscine temporanee Myrtha a bordo sfioro da 50 metri: una utilizzata per le gare di nuoto e nuoto sincronizzato ( m 50 x 25 x 3 h) e la seconda (m 50 x 25 x 2 h) per il riscaldamento.

La tecnologia Myrtha, con la propria caratteristica di autoportanza che risulta peculiare anche in ambiti permanenti, garantisce nello stesso tempo la precisione millimetrica necessaria per le gare internazionali e l’adattabilità ad un contesto provvisorio: è diventata un punto fermo nella scelta tecnologica per i Grandi Eventi Sportivi in qualsiasi parte del mondo.

Inoltre, queste due piscine sono dotate del nuovo tipo di ricircolo dell’acqua a turbolenza controllata, Strahlenturbulenz, sviluppato grazie a studi internazionali, al momento il sistema più efficace, perché ad omogeneità di ricircolo, che consente l'immissione dell’acqua in vasca tramite bocchette poste lungo le pareti e, in fase di gara, l’utilizzo di solo due pompe su cinque in modo da mantenere un livello d'acqua perfetto senza che gli atleti in vasca ne siano disturbati.

Il disegno della canalina di sfioro è dotata di griglia che "assorbe le onde", garantendo ottime performance anche ai nuotatori che gareggiano nelle corsie più esterne.