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27.10.2010

AIS: gli impianti sportivi rete sociale più capillare del Paese

Gli impianti sportivi e le sedi societarie costituiscono la più capillare rete sociale del nostro Paese: più di scuole e tabaccherie, presidi sanitari e parrocchie. A rivelarlo è l’Associazione Italiana di Sociologia (AIS), che nelle 500 pagine dello studio Mosaico Italia - lo stato del Paese agli inizi del XXI secolo (pubblicato da Franco Angeli) ha compiuto un’accurata analisi della società italiana. L’indagine rivela anche che la tiratura media dei quotidiani sportivi è di 1.120.000 copie (il 13 per cento di quella nazionale), mentre il fatturato relativo al consumo di sport e al suo indotto commerciale ha superato nel 2009 gli 8 miliardi di euro, producendo quasi 3 punti percentuali del Pil. Un dato che ne fa il quarto comparto produttivo nazionale, davanti a settori tradizionali del Made in Italy come l'industria del legno e il tessile.

Per quanto riguarda i praticanti, lo studio evidenzia che, soprattutto nell’ambito del fitness, si sono diffusi un nuovo edonismo e una nuova cura del corpo che spingono sempre più spesso uomini e donne alla ricerca del “corpo ideale”. Il corpo si fa carta da visita, riflette il valore della persona. Salute e fitness vengono sempre più spesso usati come sinonimi, e in Italia si va diffondendo un nuovo business farmaceutico, quello degli integratori alimentari.

www.ais-sociologia.it

 
 
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