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Secondo quanto riportato dal “Rapporto sul sistema termale in Italia”, presentato a metà maggio da Federterme, in Italia operano 378 stabilimenti termali distribuiti sull´intero territorio nazionale, per un fatturato complessivo di circa 3,5 miliardi di euro, di cui 839.516.000 per prestazioni sanitarie (con una spesa annua a carico del SSN di 142.726.000 euro nel 2010).

La maggior concentrazione di stabilimenti termali è nel Nord Est (147 impianti), seguono il Sud (144), il Centro (57) e il Nord Ovest (30). La regione con il maggior numero di terme è la Campania con 113 strutture seguita dal Veneto con 109 e dall'Emilia Romagna con 24.

Il ricavato da prestazioni specifiche rivolte al benessere è di oltre 91 milioni di euro (+1.9% nel 2010 sul 2009). Il sistema termale dà inoltre occupazione a 65000 addetti, di cui il 58% risulta essere di sesso femminile.

Negli ultimi anni si è registrata una forte crescita delle attività extrasanitarie legate soprattutto al wellness. Complessivamente, sono 30746 le strutture specializzate in Italia, concentrate principalmente al Nord, in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Tra queste, si contano 24742 centri estetici, 3539 palestre e 2488 centri benessere, che ricoprono complessivamente un giro d’affari di oltre 21 miliardi di euro all’anno.

I dati inseriti in questa notizia sono tratti dal testo "Rapporto sul sistema termale in Italia 2012" di Emilio Becheri e Nicola Quirino (Franco Angeli Editore). Il testo, realizzato in collaborazione con Federterme, offre una panoramica del sistema termale in Italia, dalla distribuzione degli impianti sul territorio nazionale, fino ai risultati economici delle terme nel nostro Paese.